Polizia di stato
Gela, presi due rapinatori spietati: ecco l'identikit criminale delle giovani leve
Hanno preso di mira una settantenne per scipparle due collane, ma lungo la fuga ne perdono una
Spietati e non curanti della fragilità della vittima l'hanno presa di mira, strattonata in pieno giorno per strapparle dal collo due collane ma durante la fuga i due rapinatori perdono uno dei due monili in oro che viene subito recuperato dalla polizia e restituito alla vittima. Sono questi i retroscena investigativi che hanno portato agli arresti domiciliari due pregiudicati Giosuè Lombardo (21 anni) e Carmelo Patrick Lizzio (30 anni).
La rapina è dello scorso 6 settembre a Gela, in via Omero, quando i due balordi hanno puntato lo sguardo nei confronti di una settantenne che stava percorrendo la lunga strada del centro storico. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del Commissariato di Polizia di Gela, guidato da Emanuele Giunta, Lombardo avrebbe aggredito la donna mentre percorreva a piedi la strada, afferrandola al collo e spintonandola violentemente fino quasi a farla cadere.
Le indagini, supportate dalle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, hanno permesso di identificare Lombardo quale autore dello strappo e Lizzio che avrebbe fatto da palo. Subito dopo la rapina, i due si sarebbero recati in un compro oro nel tentativo di vendere la collana, senza riuscire a piazzarla perché non avevano con sé i documenti di riconoscimento.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Lombardo e l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per il trentenne. I due sono inoltre indagati per altri episodi di furto con strappo commessi nel centro storico della città.