Post-sisma 2018
«Quasi 7 milioni di euro esauriti in un click»
Il commissario per la ricostruzione Scalia: «In un minuto presentate 70 istanze per il Fondo 1 bis, necessari altri fondi»
Il commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma 2018, Salvatore Scalia, ha reso noto che le richieste pervenute per l’ordinanza n.128/2025 relativa al Fondo 1 bis, sostitutivo del sisma bonus e dell’ecobonus, hanno esaurito i fondi disponibili (6 milioni 900mila e 490 euro).
Ciò è avvenuto subito nel primo minuto della data fissata e dell’orario stabilito per l’inizio della procedura di presentazione. Le istanze di contributo andavano trasmesse al protocollo dell’Ufficio commissariale dalle 9 del 24 novembre e fino alle 13 del 12 dicembre 2025. «Un click day che ha dunque esaurito le risorse finanziarie messe a disposizione, in un solo minuto - ha commentato il commissario Scalia - fermo restando che dovremo esaminare l’ammissibilità delle pratiche finanziabili che ad oggi sono 70 e di certo aumenteranno da qui alla data di scadenza. La graduatoria delle pratiche ammesse al finanziamento verrà pubblicata dopo la scadenza naturale del bando, ossia il prossimo 12 dicembre. Appare chiaro che occorre un rimpinguamento del Fondo 1 bis che sostituisce il sisma bonus e l’ecobonus, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre per i Comuni terremotati di tutt’Italia (compreso il nostro), tranne che per quelli del Centro Italia.
Il commissario si è già attivato per richiedere una integrazione delle somme per il Fondo 1 bis, senza nascondere l’obiettiva difficoltà che tale richiesta verrà accolta, aggiungendo la speranza che sia accolta la proposta di proroga del sisma bonus al 31 dicembre 2026, proposta da alcuni parlamentari siciliani che è stata inserita tra gli emendamenti della Finanziaria.
«Il click day ha esaurito i fondi in un solo minuto - ribadisce il commissario Scalia - e per questo, in considerazione delle istanze giunte e in vista di quelle che giungeranno entro la data di scadenza, ho chiesto nuovi fondi a “Casa Italia” - Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri. Speriamo che possa essere accolta». Ricordiamo che le somme relative al Fondo 1 bis sono in aggiunta al contributo commissariale destinato alla ricostruzione degli immobili da riattare o da ricostruire e serve a pagare le spese non coperte dal contributo commissariale, ossia i cosiddetti “accolli” destinati a coprire alcuni aspetti strutturali e gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici e altre opzioni.