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Territorio

Movida sotto controllo a Catania: 300 persone identificate, blitz contro parcheggiatori e spaccio

Il presidio interforze di ogni fine settimana nei punti nevralgici della movida cittadina

Carmela Marino

23 Novembre 2025, 13:36

15:30

Movida sotto controllo a Catania: 300 persone identificate, blitz contro parcheggiatori e spaccio

Come ogni fine settimana, anche questo weekend di novembre è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, disciplinato con ordinanza del Questore di Catania sulla base delle indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.

La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.

L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico e nella zona del lungomare, entrambe particolarmente frequentate da giovani.

Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti di controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli, via Etnea.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 300 persone, di cui 65 con precedenti penali, e sono stati controllati 145 veicoli, tra auto e moto.

In merito ai controlli stradali, sono state rilevate 7 infrazioni al Codice della Strada, di cui 3 per assenza della copertura assicurativa, 3 per mancanza della revisione periodica e 1 per guida di ciclomotore senza il casco protettivo. Di conseguenza, 3 auto sono state sottoposte a sequestro amministrativo, 3 sono state sospese dalla circolazione e 1 ciclomotore a fermo amministrativo.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche.

Il dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, si è concentrato anche sui controlli amministrativi in alcune attività commerciali, finalizzati al rispetto delle norme in materia di legislazione di pubblica sicurezza.

Sono stati effettuati controlli amministrativi nei confronti di alcune attività commerciali ubicate nel centro storico. In particolare, il titolare di un pub in via Gemmellaro è stato sanzionato dalla Polizia Locale sezione annona per la mancata esposizione della SCIA, per la mancata esposizione della tabella alcolemica e per l’assenza di precursori, per un ammontare complessivo di 881 euro.

Continua senza sosta la particolare attenzione rivolta dalla Polizia di Stato al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. In totale ne sono stati fermati e sanzionati 6, cinque catanesi. In particolare: un 27enne in via Puccini, un 32enne e un 37enne in via Dusmet, un 27enne in via Lavandaie, un 52enne in via Beato Bernardo, un 26enne in piazza Manganelli.

Nei confronti di due di loro i poliziotti hanno proceduto anche alla denuncia in stato di libertà, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva, per la violazione del Dacur, provvedimento con il quale il Questore di Catania ha fatto loro divieto di stazionare nelle zone ove sono stati sorpresi più volte ad esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore.

Nei confronti del 26enne, originario di Augusta, fermato in piazza Manganelli, si è proceduto anche alla denuncia per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Catania.

Contestualmente si è proceduto nei confronti di tutti al sequestro delle somme illecitamente guadagnate.

L’attività si è concentrata anche sulla prevenzione e contrasto dell’uso delle sostanze stupefacenti attraverso controlli, per le vie del centro, proprio tra i più giovani.

Al riguardo, durante la perlustrazione delle viuzze del quartiere San Berillo, i poliziotti hanno controllato un catanese di 26 anni che è stato trovato in possesso di 1,66 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e, pertanto, l’uomo è stato segnalato in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

 Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.

Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale, sono state identificate 85 persone e controllati 28 veicoli, di cui 10 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 16 contestazioni, per un importo complessivo di oltre 21.000 euro, con la decurtazione di 40 punti patente.

L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e alla sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare (una sanzione elevata) e il mancato uso del casco, il transito con semaforo rosso o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.

In particolare, 3 soggetti sono stati contravvenzionati per “guida senza patente perché mai conseguita” e 1 per circolazione con patente diversa da quella prevista.

Tra le varie sanzioni anche 4 per mancanza di copertura assicurativa. Inoltre, 2 centauri catanesi sono stati sanzionati per il mancato utilizzo del casco protettivo.

In via Dusmet è stato contravvenzionato, per l’art. 7 comma 15bis del codice della strada, un parcheggiatore abusivo, 31enne catanese, sorpreso dai carabinieri mentre si spostava velocemente da uno stallo all’altro, fornendo indicazioni ai conducenti su come e dove parcheggiare i loro mezzi.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 29 conducenti (di cui 3 nella fascia d’età tra i 18 ed i 22 anni, 11 in quella tra i 23 e 27 anni, 2 in quella tra i 28 ed i 32 anni ed il resto oltre i 32 anni), non sono state riscontrate violazioni.

Nel complesso, tale dispositivo di prevenzione, caratterizzato dalla capillare presenza di pattuglie e gazzelle dell’Arma, ha garantito il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.

Nell’ambito dell’attività antidroga sono stati effettuati, nelle aree adiacenti a Piazza Duomo, controlli da parte delle pattuglie dei motociclisti, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti ad offendere.

In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissione di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.