Sac, oggi la fumata bianca: come s’è sbloccata l’intesa per la governance dell'aeroporto più grande del Sud
Decise le nomine: chi resta e chi subentra nel CdA
La fumata bianca è attesa per oggi. Alle 11.30 è in programma l’assemblea dei soci decisiva per ratificare - dopo settimane di trattative - la nuova governance dell’aeroporto di Catania Fontanarossa.
Come anticipato dal nostro quotidiano il mese scorso, l’intesa sul nuovo assetto della Sac, basata sullo schema 3-1-1 (tre posti nel Cda a Fratelli d’Italia, uno all’Mpa e la conferma dell’ad in quota Forza Italia) è ormai da considerarsi chiusa, tanto nel capoluogo etneo quanto a Palermo. L’intesa è stata raggiunta lunedì, grazie anche al passo indietro di Luca Sammartino, che ha pure tentato un blitz dopo il gelo tra Palazzo d’Orleans e Raffaele Lombardo.
La conferma di Nico Torrisi come amministratore delegato, incaricato di guidare la società verso la privatizzazione, non è mai stata realmente in discussione. Restano saldi anche due dei tre nomi indicati da FdI e già rivelati da La Sicilia: Anna Quattrone, tesoriera dell’Ordine dei commercialisti di Catania sostenuta dal sindaco Enrico Trantino e Giuseppe Alfano, ex sindaco di Comiso, vicino al capogruppo all’Ars Giorgio Assenza e apprezzato dall’attuale sindaco Maria Rita Schembari. Nel frattempo prende forma anche il terzo nome in quota meloniana. Dopo il mancato tentativo primaverile di inserire nel cda l’ex consigliera laica del Csm Rosanna Natoli, i vertici di FdI a Paternò avrebbero individuato un’alternativa: Salvo Panebianco. Ex assessore provinciale e ex vicesindaco con Pippo Failla, oggi imprenditore nel settore delle conserve, nel 2012 si candidò all’Ars con il Pdl. Negli ultimi anni però si è riavvicinato al centrodestra nazionale, fino a contendere a Francesco Ciancitto la candidatura alla Camera nel 2022, poi sfumata.
Da definire solo il nome indicato dall’area autonomista. Il posto spetta a una donna: non dovrebbe essere confermata la penalista Agata Bugliarello. In pole position circola la nomina di Francesca Garigliano, penalista ed ex presidente delle partecipate catanesi Asec Trade e Asec.