Comune
Misterbianco, il Centro per l’Impiego sorgerà in via Mulini
Nuova sede del Centro per l'Impiego a Misterbianco: quasi 950mila euro dalla Regione per un polo moderno in via Mulini, gara a breve e lavori previsti entro il 2026.
Misterbianco sorgerà una nuova sede per gli uffici locali del Centro per l'Impiego. L’ha reso noto il sindaco Marco Corsaro, comunicando l'ottenimento di appositi fondi per quasi un milione di euro dalla Regione Siciliana per l'importante struttura pubblica. L’intervento rientra nel Piano regionale di potenziamento dei Centri per l'Impiego, ed è parte del Programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027 varato dall'amministrazione comunale. L’opera prevede nel dettaglio un investimento complessivo di quasi 950mila euro, erogati dal Dipartimento regionale del Lavoro. Viene preannunciato a breve il via alla relativa gara d'appalto.
«La nuova sede del Cpi - spiega il sindaco Corsaro - sorgerà in via Mulini, su un terreno che abbiamo recuperato e che sarà rivalorizzato dalla nostra Amministrazione, offrendo spazi moderni e funzionali per l'erogazione di servizi essenziali dedicati al lavoro, all'orientamento e alle politiche attive, a beneficio di cittadini, imprese e operatori del territorio. La città di Misterbianco conferma la propria massima attenzione verso le politiche del lavoro».
«Prosegue l'impegno dell'Amministrazione Corsaro - aggiunge il vicesindaco Santo Tirendi, con delega ai Lavori pubblici, che ha seguito l'iter dell'opera - nel dare seguito a investimenti strategici, avviando molteplici opere pubbliche per rendere Misterbianco una piattaforma sempre più attrattiva per i servizi verso cittadini e imprese».
Il Cpi si trova attualmente da anni in locali concessi in prestito dal Comune vicino allo stadio Valentino Mazzola. Il prossimo 28 novembre scadrà il termine dell’indagine di mercato finalizzata a ricevere “manifestazioni d'interesse” per l'individuazione degli operatori economici in possesso dei requisiti di idoneità professionale richiesti, da invitare alla procedura negoziata per l'affidamento dei lavori con gara al maggior ribasso. La realizzazione (prevista tra le “misure urgenti relative al fondo complementare del Pnrr”) dovrebbe essere completata entro il secondo semestre del 2026.