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Il report

Leggono poco, non fanno sport e lasciano presto la scuola: i dati allarmanti sugli adolescenti "a rischio" in Sicilia

Save the children ha appena pubblicato i dati di "Senza filtri", il rapporto di quest'anno che fotografa la situazione nel Paese. L'Isola è spesso all'ultimo posto

Redazione La Sicilia

14 Novembre 2025, 08:08

08:09

Adolescenti, scuola, zaino

In Sicilia solo il 32,3% degli adolescenti legge libri al di fuori di quelli scolastici, la percentuale più bassa in Italia, rispetto alla media italiana del 53,8%, solo il 39,7% ha visitato mostre o musei (contro la media nazionale del 50,1%), il 31,5% siti archeologici (40,2%). Il 39,6% è andato a teatro, una percentuale maggiore rispetto alla media italiana del 33,2%, mentre solo e il 24,3% a un concerto - la percentuale più bassa tra le regioni italiane - 33,3% è la media nazionale. Il 30,6% non fa alcun tipo di attività fisica (18,1%), la quota di sedentari più elevata dopo la Calabria.

Sono alcuni dei dati contenuti nella XVI edizione dell’Atlante dell’Infanzia a rischio in Italia, dal titolo "Senza filtri", diffuso oggi - a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza - da Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro.

Dal report emerge che cambiano anche le configurazioni delle famiglie: sempre più adolescenti sono figli unici in Italia (sono il 22% e le famiglie con adolescenti che hanno un solo figlio sono il 27,5%) e oggi quasi un adolescente su quattro vive con un solo genitore (il 4,4% delle famiglie con figli adolescenti sono composte da un padre monogenitore e il 18,5% da una madre sola). In Sicilia le famiglie con adolescenti che hanno un solo figlio sono il 24,3%.

L’analisi del sistema di cura fa emergere la disponibilità di pochi posti e con ampi divari regionali. In Sicilia i posti disponibili in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Npia) sono 31. Ma anche il sistema di presa in carico «post ricovero» degli adolescenti è in sofferenza: nell’isola non esistono le strutture residenziali.

La scuola è una parte fondamentale nella vita delle e degli adolescenti, una "casa" in cui imparano, crescono e condividono emozioni con i loro coetanei. Ma spesso è anche il luogo in cui si manifestano i primi divari, territoriali e sociali. Il tasso di dispersione implicita alla fine delle superiori è dell’8,7%, in Sicilia il dato del 12,1%.

Nell’anno scolastico 2023-24 il 12,2% degli alunni che frequentano le scuole italiane secondaria di secondo grado sono di origine straniera sono l’8,6% a livello nazionale, in Sicilia la percentuale è nettamente inferiore, pari al 3,4%, e la presenza di studenti con cittadinanza non italiana si fa ancor più rarefatta se osserviamo i diplomati negli indirizzi di Liceo, dove lo è soltanto il 4,1%, che scende all’1,8% in Sicilia.