Il caso
Le accuse di violenza a Gargano, parla Marta: «Denuncio ora per la notorietà? No, solo per la giustizia»
«Solo ora ho avuto il coraggio», dice la ragazza. Il podcaster: «Io massacrato»
«Mi stanno massacrando, mi stanno accusando di qualcosa di troppo grande che non c'è stato. Mi distruggeranno, non lo so quanto riuscirò a resistere». Lo scrive su Fb il podcaster palermitano Gioacchino Gargano, dopo la trasmissione delle Iene con l’intervista a una ragazza di 24 anni che ha raccontato di avere denunciato l’uomo per violenza sessuale, abusi che avrebbe subito sette anni fa, quando era minorenne in un villaggio turistico a Ustica. La giovane ha anche presentato una querela alla Procura di Palermo. Marta, questo il suo nome, è una ragazza di Palermo, che ha raccontato la vicenda alla trasmissione.
Gargano, intervistato dalle Iene, dice che lei era consenziente. Anche se ci sono dei messaggi mostrati dalla giovane in cui lui si scusa e chiede se verrà denunciato. «Mi sento accusato di qualcosa di molto grave, che fondamentalmente non esiste», ha detto il podcaster durante la trasmissione, ribadendo quando detto in occasione della trasmissione dove protagonista era stata Asia Vitale, la ragazza stuprata al Foro Italico con sette persone condannata: «Un no è uno, e questo lo dico soprattutto per i giovani».
Intanto ieri Marta è tornata a palare sui social, con dei lunghissimi post su Tik Tok, dove ha spiegato ancora la sua posizione: «Non rispondo ai migliaia di insulti che ho ricevuto in questa ore - spiega Marta - ma mi concentrato sulle persone che mi hanno detto che sono stata la loro voce, persone che hanno passato quello che passato io». E sulle accuse di cercare notorità, la ragazza ha ribadito: «Non mi interessa, non mi sono mai interessati i social e sto studiando per diventare un medico - dice Marta -. Perchè non ho parlato prima?Avevo 17 anni e avevo paura di affrontare un processo e ero anche molto ingenua. Oggi di anni ne ho 24 e ho capito come funziona il mondo e non ho più paura».