la tragedia
Catania, tenta furto nella palestra di via Zurria ma precipita dal tetto e muore
Indagini della polizia. Il cadavere scoperto dal personale dell'impresa di pulizie
Tragedia a Catania, nel quartiere San Cristoforo: questa mattina, nella palestra di via Zurria, il personale di un’impresa addetta alle pulizie ha rinvenuto il corpo senza vita di un uomo all’interno della struttura. Le lavoratrici hanno immediatamente allertato il 118 e la Polizia. Secondo una prima ricostruzione, il giovane — un catanese di 43 anni con in passato una denuncia per furto di cavi di rame — avrebbe cercato di introdursi nell’impianto passando dal tetto.
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Alcune pannellature risultavano divelte e la copertura avrebbe ceduto, provocando una caduta rivelatasi fatale. Si ipotizza che l'uomo stesse tentando di rubare cavi di rame. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e la Polizia Scientifica per i rilievi. Le indagini sono in corso per definire con precisione la dinamica e le circostanze dell’accaduto. Quello che è sicuro è che tutto sia avvenuto dopo le 11 di ieri notte. Fino alle 10,30 di sera infatti c'era in corso una partita di pallacanestro.
L'impianto sportivo della Prima Municipalità fu teatro di un'altra tragedia nel dicembre 2013. Ma per motivazioni totalmente diverse. Francesco Scuderi, storico pallanotista e dirigente sportivo, precipitò nella vicina piscina mentre stava controllando lo stato del tetto, oggetto di infiltrazioni d'acqua. La piscina, infatti, è intitolata a Scuderi.