«Ogni notte è un incubo, ci sentiamo impotenti»

Ricevuta dal sindaco una delegazione di cittadini derubati. Nel corso dell’incontro sono emerse situazioni drammatiche che, se non fossero vere, potrebbero sembrare la trama di un film dell’orrore. «Stanotte - dichiara uno dei presenti - sentendo dei rumori, mi sono trovato davanti un individuo, incappucciato e con il volto travisato, che faceva razzia in casa, ho cercato di dissuaderlo e di andarsene, avvertendolo anche che mio figlio aveva chiamato i carabinieri, ma lui, mostrando tracotanza e non proferendo parola, continuava, consentendo ai complici di smontare e portar via le batterie di accumulo del fotovoltaico. Credevo - continua - che l’incubo fosse finito, e aspettavo l’arrivo dei carabinieri, ma me lo sono ritrovato davanti perché aveva dimenticato di portar via quanto trafugato e recuperatolo mi ha chiuso la porta in faccia».

«A casa mia - gli fa eco un altro - il raid è stato a più riprese, prima hanno rubato le bici con il gps, che hanno buttato, e dopo, malgrado le telecamere i cui filmati ho portati in caserma, il ladro e forse suoi complici sono spariti». Queste le loro dichiarazioni: «Ci sentiamo impotenti, preoccupati e vulnerabili per le nostre famiglie, per l’audacia e tracotanza dei ladri, chiediamo maggiori e più efficaci controlli, perché se i carabinieri fossero intervenuti subito, avrebbero colto i ladri con le mani nel sacco».