Cuffaro cambia avvocato: Gallina rinuncia al mandato perché citato nelle carte dell'inchiesta
Secondo la Procura il legale avrebbe fatto da tramite tra l'ex presidente e un ufficiale dei carabinieri che avrebbe rivelato notizie sull'indagine
Totò Cuffaro
L’avvocato Claudio Gallina ha rinunciato al mandato difensivo di Totò Cuffaro, ex presidente della Regione, per ragioni di opportunità. Il legale infatti è stato citato nella richiesta di arresti domiciliari presentata dalla Procura di Palermo nei confronti del leader della Dc perché secondo l'accusa avrebbe fatto da tramite tra Cuffaro e un colonnello dei carabinieri che avrebbe rivelato notizie sull'inchiesta.
Il militare, stando all’ipotesi accusatoria, avrebbe chiesto a Gallina di organizzare un incontro con Cuffaro per rivelargli informazioni riservate su indagini in corso, in cambio di favori destinati alla moglie. La difesa di Cuffaro è ora affidata agli avvocati Marcello Montalbano e Giovanni Di Benedetto. Per l’ex governatore i pm hanno sollecitato una misura cautelare con le accuse di associazione a delinquere, corruzione e turbativa della libertà degli incanti. Il 14 novembre Cuffaro comparirà davanti al Gip per l’interrogatorio.