Giarre
Il bilancio di previsione passa, l’Amministrazione “respira”
Consiglio comunale animato, ma il sindaco Cantarella centra il suo obiettivo
Tira un sospiro di sollievo il sindaco di Giarre, Leo Cantarella. Ieri, al termine di una seduta non troppo movimentata, nonostante il clima di tensione di questi giorni e la scure del commissario ad acta, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2025-27.
Il primo strumento finanziario che segna l’avvio di una nuova fase gestionale dell’Ente dopo l’uscita dal dissesto. Il bilancio è stato approvato con 9 voti favorevoli della maggioranza, due voti contrari e due astenuti. Da remoto collegato il presidente del Collegio dei revisori dei conti, Ignazio Napoli, che ha in qualche modo fornito le necessarie informazioni contabili, confermando che nel bilancio sono stati previsti i necessari accantonamenti.
Nell’articolato dibattito consiliare hanno lasciato il segno alcune affermazioni, anche dagli scranni della maggioranza. Come quella del consigliere Antonio Camarda che ha derubricato il bilancio come un formale “atto burocratico”. Per la cronaca, poco prima della seduta di ieri, il consigliere di maggioranza Salvatore Cantarella ha reso nota la decisione di ritirare gli oltre 230 emendamenti al bilancio. Duro, invece, l’affondo del consigliere di opposizione Carmelo Strazzeri, presidente della Commissione bilancio e finanze, che ha definito “surreale” la seduta consiliare, in assenza di riferimenti contabili con cui interloquire, fatta eccezione per i revisori. Particolarmente critica anche la consigliera di minoranza Tania Spitaleri: «Il bilancio fa emergere le criticità gestionali che l’attuale Amministrazione non è riuscita ad affrontare, nonostante siano trascorsi quattro anni dal suo insediamento. L’accantonamento di oltre 8 milioni di euro a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità dimostra che le percentuali di riscossione delle entrate proprie sono molto basse, e non si adotta alcuna soluzione per invertire la rotta. Ciò sottrae milioni di euro alla disponibilità dell’Ente, risorse che potrebbero essere destinate alla città e ai bisogni dei cittadini».
Soddisfatto il sindaco Leo Cantarella che ha ringraziato il segretario generale Puglisi, l’ex consulente Lipari e il neo pensionato ragioniere Trischitta, per il lavoro profuso in questi 4 anni. Cantarella ha anticipato che già probabilmente in settimana nominerà il nuovo ragioniere che, si apprende, sarà una professionista esterna.