Il “giallo” dei cestini spariti: presentata denuncia ai carabinieri

Una nuova puntata del “giallo” autunnale puntese. Mistero e indignazione nel Comune di San Giovanni La Punta, dove una cinquantina di cestini portarifiuti sarebbero letteralmente “spariti” dalle strade e dalle piazze comunali. Il caso è deflagrato con la presentazione di una denuncia formale ai carabinieri, che ora indagano per furto aggravato a carico di ignoti.

Tutta la vicenda ha preso avvio grazie alla segnalazione in Consiglio e in commissione del consigliere Simone Coco. La mancanza dei contenitori era stata notata e segnalata più volte da Coco, che ha richiesto chiarimenti e interventi, portando infine l’Ufficio Igiene Ambientale del Comune a depositare il verbale di denuncia nella Stazione carabinieri di San Giovanni La Punta.

Il documento evidenzia che un sopralluogo effettuato pochi giorni fa aveva accertato una grave discrepanza: erano presenti appena 50-60 cestini, a fronte di quelli previsti dal contratto d’appalto con la società Dusty. Nel verbale, l’incaricato dirigenziale comunale ha specificato che né gli uffici, né la ditta appaltatrice (tramite il suo personale) hanno autorizzato o disposto la rimozione dei cestini. Questo elemento rafforza l’ipotesi che si tratti di un’azione criminale e organizzata. Il Comune, con la denuncia, ha formalmente sporto querela chiedendo alle forze dell’ordine l’identificazione e la punizione dei responsabili, in un contesto in cui la sottrazione di beni pubblici destinati al decoro e all’igiene urbana rappresenta un grave danno per l’intera collettività. Gli inquirenti sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dei furti e risalire alla destinazione finale del materiale rubato.