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Catania

Furto in casa di un'anziana a Catania: ladri bloccati subito dopo il furto di gioielli

Con presunte chiavi duplicate, uno dei due (l'altro faceva il "palo") aveva portato via preziosi del valore di 10mila euro

Carmela Marino

04 Novembre 2025, 14:05

Furto in casa di un'anziana a Catania: ladri bloccati subito dopo il furto di gioielli

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini di 38 e 42 anni con l’accusa di furto in abitazione in concorso, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati, valida ora e fino a eventuale condanna definitiva.

Gli operatori della V Sezione InvestigativaReati contro il Patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Catania erano impegnati in un servizio di pattugliamento mirato al contrasto dei furti in casa quando hanno notato i due, entrambi con precedenti specifici, aggirarsi con atteggiamento sospetto nei pressi di un condominio nel centro cittadino.

Per approfondire, i poliziotti si sono appostati a distanza senza farsi notare, monitorando i movimenti dei sospetti.

Uno dei due, con un cappellino in testa, è stato visto entrare nello stabile, mentre l’altro è rimasto all’esterno a svolgere la funzione di “palo”, sorvegliando l’ingresso per evitare l’eventuale arrivo dell’anziana proprietaria.

Quando l’uomo introdottosi nel palazzo è uscito e si è ricongiunto con il complice, gli agenti sono intervenuti e li hanno bloccati per un controllo.

All’interno di uno zaino, in possesso di uno dei fermati, sono stati rinvenuti diversi monili in oro, per un valore stimato di circa 10.000 euro.

Gli accertamenti immediati hanno consentito di accertare che i gioielli erano stati asportati dall’abitazione.

Per portare a termine il colpo sarebbero state utilizzate chiavi duplicate illecitamente, verosimilmente dopo un’attività preliminare di pedinamento e osservazione dell’anziana proprietaria, successivamente rintracciata.

I due indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, misura cautelare poi confermata dal Giudice per le indagini preliminari.

Proseguono le indagini della Polizia di Stato per verificare un’eventuale responsabilità in altri episodi analoghi.