Territorio
Controlli interforze a Catania: movida sotto controllo, 317 persone identificate e sei parcheggiatori abusivi sanzionati
Rilevate anche 77 violazioni al Codice della Strada; 7 automobilisti sorpresi alla guida con lo smartphone
Nel fine settimana la Questura di Catania ha attuato un articolato servizio interforze, disposto con ordinanza del Questore e sulla base delle decisioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per garantire il regolare svolgimento della movida nelle aree più frequentate da cittadini e turisti.
Il dispositivo, guidato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, ha visto impegnate pattuglie della Polizia di Stato, unità della Guardia di Finanza ed equipaggi della Polizia Locale, con il supporto operativo della Polizia Scientifica e del X Reparto Mobile. Presenti anche i militari dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
Obiettivo: prevenire comportamenti illeciti che possano turbare l’ordine pubblico, vigilando sulla movida serale e notturna e sulle iniziative nel centro storico.

Aree presidiate: piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via Santa Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.
Esiti dei controlli interforze
- 317 persone identificate (59 con precedenti).
- 146 veicoli controllati (auto, motocicli e scooter).
- 77 violazioni al Codice della Strada, per sanzioni complessive di quasi 16.000 euro.
- Irregolarità ricorrenti: 10 conducenti di motocicli senza casco, 6 per guida senza patente, 5 per assenza di assicurazione, 10 per mancata revisione.
- Disposti 32 fermi amministrativi e 5 sequestri amministrativi; 10 autovetture sospese dalla circolazione.
- 7 automobilisti sorpresi alla guida con smartphone: oltre alla sanzione, è scattata la sospensione della patente.
- Ulteriori sanzioni per sosta vietata o irregolare.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro per impedire l’accesso ai mezzi a due ruote, tutelare i pedoni e i clienti delle attività commerciali, e hanno controllato gruppi di giovani per prevenire l’uso di droghe e l’abuso di alcol.
Effettuati controlli amministrativi in tre esercizi del centro storico per il rispetto della normativa di pubblica sicurezza: la Polizia Locale (sezione Annona) ha elevato sei sanzioni.
Contrasto ai parcheggiatori abusivi
Fermati e multati sei soggetti:
- In via Dusmet: un 29enne catanese e un 27enne straniero;
- In via Mulino Santa Lucia: un 33enne;
- In via Beato Bernardo: un 52enne;
- In piazza Borsellino: un 22enne;
- In via San Gaetano alla Grotta: un 34enne.
Per due di loro è scattata anche la denuncia in stato di libertà (ferma la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva) per violazione del DACUR, provvedimento del Questore che vieta la sosta nelle aree già interessate dall’attività illecita.
In particolare, il 29enne bloccato in via Dusmet, mentre impartiva indicazioni agli automobilisti, si è rifiutato di fornire le generalità ed esibire i documenti, opponendo resistenza a pubblico ufficiale: accompagnato in Questura, è stato denunciato (fatti per i quali vale la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva). Contestualmente, sono state sequestrate le sommee indebitamente percepite.
Controlli dell’Arma dei Carabinieri
Ulteriori controlli con equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania, mediante pattuglie dinamiche, militari a piedi e unità dotate di etilometro e drug-test lungo le principali arterie.
Aree: centro storico, in particolare piazza Federico di Svevia, piazza Currò, largo Rosolino Pilo e zone limitrofe.
- 137 persone identificate; 56 veicoli controllati (7 sottoposti a sequestro o fermo).
- 19 contestazioni al Codice della Strada per circa 14.500 euro, con decurtazione di 41 punti patente.
- Sanzioni: 2 per guida senza patente (mai conseguita), 4 per mancata revisione, 1 per semaforo rosso, 3 per assenza di assicurazione; 3 motociclisti senza casco.
- Prevenzione guida sotto effetto di alcol e stupefacenti: testati con etilometro 19 conducenti (3 tra 18–22 anni, 4 tra 23–27, 5 tra 28–32, i restanti oltre 32 anni).
La presenza capillare di pattuglie e gazzelle ha garantito il tranquillo svolgimento della movida, molto partecipata da cittadini e turisti, prevenendo parcheggi indiscriminati (soprattutto di scooter e minicar) e comportamenti di guida pericolosi. Grazie all’attività preventiva, dinamica e ai presidi fissi, non si sono registrati disordini.