Raddoppio ferroviario
Arriva l’ok per gli svincoli provvisori
Inviato dal ministero il decreto per nuovi “varchi” a Taormina, Sant’Alessio e Nizza di Sicilia

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha inviato alla Regione siciliana il decreto di compatibilità ambientale per gli svincoli provvisori lungo l’autostrada A18. L’istruttoria si chiude con esito favorevole per Taormina, Nizza di Sicilia e Sant’Alessio, mentre per Itala il giudizio è negativo. Le opere, temporanee, dovranno sostenere la viabilità e garantire l’accesso ai fronti di cantiere nelle fasi più intense dei lavori legati al raddoppio ferroviario Messina-Catania, liberando la Ss 114 dai mezzi pesanti.
Con la trasmissione del decreto, l’iter entra nella fase conclusiva: pubblicazione, presa d’atto delle prescrizioni, coordinamento con Rfi e Italferr per il cronoprogramma e con il consorzio appaltatore per l’avvio delle attività. Resta da comprendere la motivazione della bocciatura su Itala, che sarà chiarita alla lettura integrale degli atti. Su questi passaggi è intervenuto il sindaco di Roccalumera e deputato regionale di Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo. «Ho già chiamato i vertici di Rfi, Italferr e del consorzio appaltatore per fissare un incontro nelle prossime settimane - ha spiegato - così da definire il cronoprogramma degli atti conclusivi e l’inizio dei lavori». Lombardo richiama la sequenza amministrativa: «Abbiamo impiegato venti mesi per arrivare a questo parere - evidenzia - in quanto la valutazione preliminare non è bastata e si è resa necessaria la Via (Valutazione di impatto ambientale). Poteva essere avviata subito, ma l’importante è esserci arrivati. Aspetteremo la pubblicazione integrale del provvedimento su Itala - ha rimarcato Lombardo - e valuteremo con uffici e proponenti i correttivi». La Regione prepara i passaggi operativi: recepimento delle prescrizioni, cabina di regia con Rfi e Italferr, timeline con l’appaltatore, piani di segnaletica e sicurezza. Gli svincoli provvisori separeranno i flussi di cantiere dal traffico ordinario, riducendo disagi e proteggendo gli accessi.
Su Itala serve prudenza. «Prima di ipotizzare alternative occorre leggere gli atti - ha concluso il sindaco di Roccalumera - perché ogni scelta dovrà rispettare ambiente e paesaggio. Lavoreremo per non rallentare l’iter, tenendo insieme cantieri e tutela del territorio». Con il decreto trasmesso e la firma di Beni culturali il dossier passa all’esecuzione. L’obiettivo è che i lavori per il raddoppio ferroviario lungo l’asse Catania-Messina proseguano senza paralizzare la riviera jonica.