l'inchiesta
Strage via D'Amelio, Marcello Dell'Utri indagato a Caltanissetta
Dopo la morte di Silvio Berlusconi archiviata la sua posizione

L’ex senatore Marcello Dell’Utri è indagato a Caltanissetta per la strage di via D’Amelio in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Il nuovo fascicolo è stato aperto il 19 luglio del 2022 (a trent’anni dalla strage) su richiesta del procuratore Salvatore De Luca e dell’aggiunto Pasquale Pacifico. Un fascicolo in cui inizialmente era iscritto anche Silvio Berlusconi, la cui posizione è stata archiviata dopo la sua morte.
La notizia viene riportata da “Il fatto quotidiano” e ruota attorno alla lunga intervista del magistrato palermitano rilasciò il 21 maggio 1992 ad una tv francese. Nell’intervista Borsellino parlava dei rapporti tra Vittorio Mangano (lo stalliere di Arcore) e il senatore Marcello Dell’Utri.
Già anni fa i nomi di Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi erano stati iscritti in un fascicolo a Caltanissetta quali “mandanti esterni” alla strage di via D’Amelio ma la loro posizione venne archiviata.