Giarre
«Appena 18 vigili urbani in servizio, invece dovrebbero essere 90»
L’assessore alla Sicurezza, Patané, ammette le carenze del Corpo di polizia locale ridotto all’osso e con un parco mezzi ormai obsoleto

Il Corpo della polizia locale si trova ad affrontare una grave crisi che ne sta compromettendo la capacità di assicurare i principali servizi d’istituto. I disservizi sono ormai evidenti in tutta la città, a causa di una combinazione di fattori critici: un organico insufficiente a coprire le molteplici esigenze di un Comune popoloso e un parco mezzi (nella foto) obsoleto che limita la capacità di pattugliamento e di intervento rapido.
E ancora: dotazioni inadeguate (l’assenza di una centrale operativa per il coordinamento delle attività) per un’efficace gestione della sicurezza urbana e della viabilità moderna. L’assessore alla Sicurezza, Leo Patanè, ammette le gravi difficoltà di un Corpo decimato, con poche unità lavorative. «Appena 18 agenti in una città come Giarre, di quasi 30mila abitanti che, tabellarmente - ha precisato Patanè - avrebbe dovuto averne in servizio almeno 90. Non solo. Dei quasi 20 vigili solo in pochi possono essere destinati alla gestione della viabilità considerate le dichiarate incompatibilità di svariati agenti anche per motivi di salute. Dunque - ammette l’assessore Patanè - la situazione non è per nulla facile. Così come non è semplice trovare delle soluzioni per cambiare lo stato delle cose. La carenza di organico è atavica a fronte di servizi d’istituto che aumentano a dismisura e che gli agenti devono espletare: dall’applicazione dei trattamenti sanitari obbligatori al contrasto dell’abusivismo commerciale ed edilizio sino al randagismo. Resta il fatto che per l’estensione territoriale e per il numero di abitanti il Corpo di polizia municipale doveva essere formato da almeno il triplo dei vigili attualmente in servizio».
«Con questa situazione - conclude l’assessore Patanè - diventa complicato riuscire a gestire il traffico a Giarre, senza contare la necessità di mettere in campo un nuovo piano viario del quale ho già parlato con il comandante. Tuttavia occorrono le risorse finanziarie. L’auspicio è che dopo l’approvazione del bilancio e con l’uscita dal dissesto si possa finalmente investire sulla viabilità. A cominciare dall’aggiornamento della segnaletica verticale e orizzontale, in molti luoghi strategici assente del tutto o da ridisegnare». Ad oggi la viabilità risente pesantemente del numero esiguo di vigili, specie nel centro cittadino, dove l’assenza di un servizio di pattugliamento costante porta a congestioni e inosservanza delle regole stradali. Anche il servizio di vigilanza davanti alle scuole negli orari di ingresso e uscita - fondamentale per la sicurezza di studenti e genitori - purtroppo funziona a intermittenza, creando preoccupazione nelle fasce orarie di punta.