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Immigrazione
Barcone con circa 30 migranti si rovescia a 50 miglia da Lampedusa: 11 salvati, una vittima e una ventina di dispersi
I soccorsi con un'operazione SAR coordinata da Malta
Un barcone con circa trenta migranti a bordo si è rovesciato nell’area di responsabilità SAR di Malta.
Dalla scorsa notte è in corso un’operazione di ricerca e soccorso coordinata dal Rescue Coordination Centre (RCC) maltese, dopo l’avvistamento a circa 50 miglia a sud-est di Lampedusa. Finora sono stati recuperati 11 superstiti e il corpo di una vittima.
Le attività sono scattate quando l’aereo Manta “10-03” della Guardia Costiera italiana, già impegnato in missione di sorvolo, ha individuato l’imbarcazione capovolta e ha lanciato una zattera di salvataggio.
Secondo le testimonianze dei naufraghi, i dispersi sarebbero una ventina.
Al dispositivo di soccorso, diretto dalle autorità maltesi, partecipano motovedette della Guardia Costiera italiana, un velivolo di Malta, un mercantile dirottato nell’area e un aereo di Frontex. I mezzi italiani operano con unità provenienti da Lampedusa.
La nave mercantile ha inizialmente recuperato quattro persone, successivamente trasferite sulla motovedetta CP 322, che ha poi tratto in salvo altri naufraghi.
In zona sono attesi un pattugliatore maltese e un pattugliatore della Guardia Costiera italiana, oltre ad aerei della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Le ricerche proseguono sotto il coordinamento di Malta.
Gli undici naufraghi, salvati dalla motovedetta Cp 322 della guardia costiera, sono intanto sbarcati a Lampedusa. Assieme a loro anche l’unica salma recuperata, è di una donna di probabile origine somala.
I superstiti, fra cui 3 donne e 2 minorenni, originari di Egitto, Eritrea, Sudan e Somalia, stanno raccontando di essere partiti in 34 su un barchino di 8 metri da Tajoura in Libia. Al momento risultano quindi 22 dispersi.
