Catania
Max blitz della Polizia da San Berillo al Faro Biscari: sanzioni a due attività commerciali e un machete sequestrato
Confiscate 10 bombole confiscate, riscontrati casi di lavoro nero e furto di energia: elevate multe per 49mila euro

Dalla zona di San Berillo fino al Faro Biscari, la Polizia di Stato ha condotto un’ampia operazione di controllo nel centro storico, disposta con ordinanza del Questore di Catania e coordinata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale”. All’attività hanno preso parte le unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia orientale”, la Polizia Stradale e il X Reparto Mobile, oltre al Corpo Forestale della Regione Siciliana, agli ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e agli agenti dei settori “annona” e “viabilità” della Polizia Locale. Nel quartiere di San Berillo, gli operatori hanno cinturato l’area garantendo una efficace cornice di sicurezza durante i riscontri su strada. Grazie al fiuto del cane antidroga sono stati rinvenuti, nei pressi di un edificio in disuso, 200 grammi di hashish e 30 grammi di marijuana, sequestrati a carico di ignoti.
In uno stabile diroccato, sotto lastre di cemento, è stato inoltre trovato e sequestrato un machete. In zona Faro Biscari, i controlli hanno riguardato una rivendita di tabacchi con bar annesso e una gastronomia. Il Commissariato “Centrale” ha verificato l’osservanza della normativa di pubblica sicurezza, mentre la Polizia Locale ha passato al vaglio documentazione e autorizzazioni amministrative. Sul fronte lavoristico, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha accertato in entrambe le attività la presenza di personale irregolare. Nella gastronomia, su otto dipendenti, sono emerse anomalie contrattuali per due lavoratori: elevata una sanzione di 7.800 euro, cui si aggiunge un’ulteriore sanzione di 2.500 euro e la sospensione dell’attività in caso di mancata regolarizzazione entro i termini di legge. Nello stesso esercizio sono state contestate violazioni in materia di sicurezza sul lavoro: mancata sorveglianza sanitaria (visite mediche), con sanzione fino a 5.695,36 euro, e non conformità dei luoghi di lavoro, con sanzione fino a 6.834,44 euro. La Polizia Municipale ha inoltre rilevato l’assenza del certificato Utif, necessario per la vendita di beni soggetti ad accisa. Il Corpo Forestale, sempre nella gastronomia, ha contestato l’assenza di etichettatura su alcune confezioni di carne, sanzionando il titolare con 1.500 euro per la mancanza del requisito di tracciabilità, essenziale per garantire la sicurezza alimentare, e con ulteriori 2.000 euro per l’omessa esposizione del libro degli ingredienti. Nel cortile del medesimo locale sono state individuate 12 bombole di gas propano: cinque collegate all’impianto di cucina e sette accatastate in cima alle scale, indicate come uscite di sicurezza. I Vigili del Fuoco, intervenuti per la messa in sicurezza dell’area, hanno disposto il sequestro penale di 10 bombole e denunciato il titolare all’Autorità giudiziaria per esercizio abusivo di deposito di gas propano, ferma la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Accertamenti effettuati da tecnici della società di distribuzione elettrica hanno inoltre rilevato la manomissione del contatore: tramite cavi di collegamento, l’esercizio attingeva energia con potenza superiore a quella contrattuale. Il titolare sarà denunciato per furto di energia elettrica, con la presunzione di innocenza valida fino a condanna definitiva.
Nel bar-tabacchi, il Corpo Forestale ha comminato 2.000 euro di sanzione per l’omessa esposizione del libro degli ingredienti. L’Ispettorato del Lavoro ha riscontrato un caso di impiego irregolare con sanzione di 3.900 euro, sospensione dell’attività e ulteriori 2.500 euro in caso di mancata regolarizzazione. Analoghe irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro, analoghe le sanzioni applicate. Sempre nei pressi del Faro Biscari, la Polizia Locale ha fermato un venditore ambulante di frutta e verdura, contestando la trasformazione dell’attività in postazione fissa e l’occupazione abusiva di suolo pubblico: 471 euro di multa e sequestro della merce. Nel complesso, il dispositivo ha generato sanzioni per circa 49.000 euro. In parallelo, sono stati istituiti diversi posti di controllo per il rispetto del Codice della strada: elevate contravvenzioni per un totale di 2.000 euro, sequestrato un veicolo privo di copertura assicurativa, identificate 179 persone (36 già note alle forze dell’ordine) e controllati 76 veicoli, tra automobili e scooter.