Marianna Bello, non si spegne la speranza: dopo 17 giorni proseguono le ricerche della donna dispersa nell'alluvione

Prosegue la corsa contro il tempo dei soccorritori, da 17 giorni impegnati nelle ricerche di Marianna Bello, travolta lo scorso 1° ottobre dalle precipitazioni che hanno colpito Favara (Agrigento).

In vista della nuova ondata di maltempo attesa per domenica, le squadre tenteranno di passare al setaccio quante più zone possibile.

Sono comune evidenti le difficoltà dei soccorritori per l'enorme quantità di fango accumulato nel vallone a cause delle piogge di questa settimana. Tra le squadre in perlustrazione nella fanghiglia da registrare anche un paio di falsi allarmi che per alcuni minuti avevano acceso le speranze di tutti.

Le condizioni dei terreni restano estremamente difficili: l’impiego delle ruspe dei vigili del fuoco appare al momento poco praticabile poiché, dopo le piogge dei giorni scorsi, i mezzi rischiano di rimanere impantanati nel fango.

Il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, ha lanciato un appello alla prudenza. «Mi hanno riferito - ha detto - che ci sarebbero persone che raccontano di aver avviato una raccolta fondi per sostenere economicamente la famiglia di Marianna Bello. Non esiste al momento alcuna raccolta autorizzata, diffidate quindi da chiunque vi chieda soldi».