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Gli sviluppi

Cavallo morto alla Circonvallazione: s'indaga sul caso, intanto scatta multa per violazioni stradali

L’azienda di Picanello che ospitava l'animale era già stata oggetto di una verifica che aveva dato esito regolare

Vittorio Romano

16 Ottobre 2025, 19:39

Cavallo morto alla Circonvallazione: s'indaga sul caso, intanto scatta multa per violazioni stradali

L’azienda di Picanello che ospitava il cavallo deceduto l’altro ieri mattina alla circonvallazione era già stata oggetto di una verifica che aveva dato esito regolare, in quanto titolare di un codice aziendale. E l’animale morto in strada era debitamente registrato con microchip. All’interno dell’azienda non erano stati rinvenuti farmaci vietati e non era stata riscontrata alcuna irregolarità, così come emerso nei controlli di questi giorni a seguito della disgrazia occorsa al povero equide. Tuttavia la polizia farà degli approfondimenti sull’animale deceduto.

Il veterinario intervenuto alla circonvallazione l’altro ieri ha constatato l’assenza di segni di violenza o maltrattamento. Il proprietario, nonché conducente del calesse trainato dal cavallo, ha dichiarato ai poliziotti di aver notato, poco prima che l’animale rovinasse a terra, che quest’ultimo trascinava una gamba. Secondo una prima valutazione del veterinario, l’equide potrebbe essere deceduto per un ictus e successivo arresto cardiaco.

Durante i controlli nell’azienda di Picanello, i poliziotti delle volanti hanno contestato al conducente, proprietario del cavallo e dell’azienda stessa, le sanzioni previste dal codice della strada. In particolar modo è stata contestata la circolazione di un calesse a trazione animale privo di sistema di frenata, privo di sistema di segnalazione di pericolo, di sistema di segnalazione visiva. E il calesse era anche privo di targa rilasciata dal comune di residenza del conducente.

Fermo restando quanto appurato, sono in corso ulteriori accertamenti per fare chiarezza sull’accaduto. Bisognerà appurare eventuali comportamenti maltrattanti ed accertare se l’equide fosse destinato a corse clandestine.