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La storia

Pace fatta tra il Comune di Trapani e l'Enel dopo il blackout sui pozzi Bresciana

In prefettura il chiarimento, c'è stata una lunga diatriba per l'adeguamento delle cabine elettriche

15 Ottobre 2025, 20:51

Disagi idrici

Dopo giorni di tensione e rimpalli di responsabilità, sembra finalmente arrivato il chiarimento atteso tra l’amministrazione comunale di Trapani e i vertici regionali e locali di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione. L’incontro, svoltosi presso la sede della prefettura, ha rappresentato un momento cruciale per affrontare con spirito collaborativo i disservizi che, appena due settimane fa, hanno causato gravi disagi alla popolazione trapanese. Al centro del confronto, la temporanea disalimentazione elettrica dei pozzi di contrada Bresciana, che ha messo in crisi il servizio idrico in diverse zone della città. Un episodio che aveva scatenato le proteste dei cittadini, ma anche del sindaco Giacomo Tranchida, il quale aveva puntato il dito contro Enel, accusandola di non garantire la continuità del servizio. La replica dell’azienda non si era fatta attendere: i pozzi sono comunali, aveva fatto sapere E-Distribuzione, e la manutenzione spetta al Comune.

Il faccia a faccia in prefettura (era stata l'azienda a chiedere un intervento, trasmettendo una dettagliata relazione tecnica) ha permesso di superare le incomprensioni e di avviare un percorso condiviso. Le parti hanno analizzato i guasti recenti, valutato gli interventi di miglioramento effettuati dal Comune nell’ultimo anno e discusso i risultati delle ispezioni condotte dai tecnici dell’azienda elettrica. È stato concordato di effettuare a breve una visita congiunta su tutte le cabine elettriche comunali che alimentano le pompe di sollevamento dei pozzi, per individuare con precisione le criticità e pianificare interventi mirati.

L’azienda ha inoltre ribadito il proprio impegno a proseguire le attività manutentive sulla rete elettrica, con l’obiettivo di renderla più resiliente agli eventi climatici estremi, come le ondate di calore e le condizioni meteorologiche avverse, che, complice il cambiamento climatico, colpiscono sempre più frequentemente il territorio. Enel durante lo “scontro” era tornata a proporre una soluzione di gestione, più volte fatta in passato, ma senza risultati concreti.

Il sindaco Tranchida ha espresso soddisfazione per il nuovo clima di collaborazione: «Ci auguriamo – ha detto - che la rinnovata sinergia con E-Distribuzione consenta di ridurre il numero e i tempi di eventuali indisponibilità degli impianti di sollevamento acque e di ridurre i disservizi idrici per i nostri cittadini. Noi continueremo ad investire sull’ammodernamento degli impianti».