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Si punta al consolidamento del costone roccioso che sovrasta l’ospedale “San Vincenzo”. Come si ricorderà, uno smottamento ha costretto alla chiusura dell’anello viario del presidio sanitario di contrada Sirina.
Adesso una società di Catania si interesserà del rilievo geomeccanico per organizzare la messa in sicurezza di questo terreno scosceso e pericolante. Si vuole, dunque, proseguire nell’iter destinato al consolidamento del terreno e alla riapertura degli spazi, al momento, dichiarati off‑limits. Si tratta di un incarico di quasi 4.500 euro. Un contributo esiguo se si pensa alle spese che potranno essere effettuate. Come è noto, la Protezione civile regionale ha investito del problema il Palazzo dei Giurati che ha avviato un piano di intervento definitivo.
L’importo totale dell’incarico di progettazione, comprensivo di oneri previdenziali e IVA, ammonta a 58.947 euro, di cui 46.459 euro per il servizio di progettazione, 1.858 euro per gli oneri e 10.629 euro di IVA. La spesa è coperta con fondi del bilancio comunale 2025.
Ma, senza un’adeguata gestione dei parcheggi, che presto sarà organizzata dall’Asm, si vivono giornalmente situazioni limite. Ad esempio, è consueto che qualche autista sprovveduto imbocchi l’anello rimasto attivo in senso contrario. Si verificano così lunghe code perché si deve attendere che chi si trova alla guida torni a marcia indietro all’imbocco sbagliato. Intanto il parcheggio a pagamento dell’ospedale non è attivo da mesi. Si sta puntando a un programma che dovrebbe condurre all’ottimizzazione degli stalli disponibili attorno al complesso ospedaliero. Nel frattempo la mancanza di posti auto sufficienti per raggiungere i reparti sembra essere evidente. Si attende, quindi, la fine dei lavori importanti per il principale nosocomio del comprensorio.
