Acireale
«Troppi gli errati conferimenti, i cittadini collaborino»
L’Amministrazione fa un bilancio dopo i primi controlli effettuati dalla polizia locale sui rifiuti: «Chi trova il bollino rosso, ritiri il sacchetto e differenzi meglio. Altrimenti verrà multato»

Avvilente l’esito dei controlli sul corretto conferimento dei rifiuti, comunicato ieri dall’Amministrazione comunale, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Palazzo di Città. L’assessore all’Igiene ambientale, Salvo Licciardello, si è espresso così: «L’obiettivo dell’Amministrazione è far capire ai nostri cittadini e agli operatori economici della nostra città che dalla plastica, dal vetro, dalla carta ricaviamo qualcosa, invece dobbiamo pagare caro il conferimento del secco residuo. Non è nostro interesse arrivare alle sanzioni e colpire il cittadino, ma ottenere la collaborazione di tutti. Quindi l’utente che troverà il bollino rosso, dovrà ritirare il rifiuto conferito male, differenziarlo bene e poi rimetterlo fuori, ma se non collaborerà arriveranno le sanzioni».
I conferimenti non conformi dei rifiuti rasentano la quasi totalità su 58 controlli, come ha precisato il dirigente al ramo, Nino Borzì: «Abbiamo eseguito controlli su utenze domestiche, con particolare attenzione ai condomini in cui abbiamo riscontrato la mancata differenziazione dei rifiuti, e su utenze non domestiche, tra cui attività di somministrazione, commerciali e artigianali». Davvero accorato l’appello rivolto ai cittadini dell’assessore alla Polizia locale, Giuseppe Vasta, e dal comandante del Corpo, Alfio Licciardello. «L’attività svolta a supporto del settore Ambiente si intensifica - ha affermato Vasta - al fine di sensibilizzare i cittadini che, evidentemente, non riescono a differenziare. I controlli saranno serrati, ogni martedì a partire dalle 6 del mattino. Il cittadino ha 24 ore di tempo per ritirare il sacco con il bollino rosso, separare i rifiuti correttamente e non passare alla fase sanzionatoria». Il comandante Licciardello ha osservato che il decreto legislativo n. 116 dell’8 agosto 2025 ha apportato modifiche significative ai reati ambientali, trasformando alcune condotte da illeciti amministrativi a reati penali. «La sanzione amministrativa – ha ribadito il comandante della Polizia locale - è applicabile solo a chi abbandona a terra il mozzicone di sigaretta o il fazzolettino, tutto il resto è reato. Estrapolando le immagini dal sistema di videosorveglianza, abbiamo già 28 informative inoltrate all’Autorità giudiziaria, di cui 7 già trasmesse in Procura e il resto in corso di istruttoria. Chi viene indagato per aver buttato la busta di rifiuti dall’automobile subirà non solo l’ammenda, ma anche il sequestro del veicolo e la sospensione della patente. Dunque, invito i cittadini a responsabilizzarsi».