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La sentenza

Energia, fatture pazze e danni da sovratensione: i giudici danno ragione a diversi consumatori di Trapani e Palermo

Le azioni giudiziarie sono state avviate dall'Adiconsum Palermo Trapani: è stata ribadita la responsabilità dei fornitori

15 Ottobre 2025, 17:40

17:41

Energia, fatture pazze e danni da sovratensione: i giudici danno ragione a diversi consumatori di Trapani e Palermo

L’annullamento di una fattura di importo eccessivo e spropositato e il risarcimento dei danni subiti a seguito dello sbalzo di tensione che ha danneggiato diversi elettrodomestici. Ad ottenerli alcuni utenti di Trapani e Palermo, che avevano ricevuto le cosiddette “bollette pazze” o avevano subito danni in casa a causa di sbalzi di tensione. Sono decisioni a partire dalle quali, gli utenti non dovranno più sottostare a condizioni economiche svantaggiose o squilibrate, e potranno far valere i propri diritti con gli opportuni strumenti e nelle giuste sedi. A raccontarlo è Adiconsum Palermo Trapani, grazie alla quale i consumatori con due recentissime pronunce hanno vinto le cause. Il primo caso, affrontato dal Tribunale di Trapani dopo un processo durato diversi anni (dal 2019 al 2025), e che ha portato all’annullamento di una fattura di importo esorbitante emessa dalla società di somministrazione di energia elettrica a seguito della sostituzione del contatore.

Dopo una lunga istruttoria, il Tribunale ha accolto, anche alla luce della relazione redatta dal consulente tecnico d’ufficio nominato nel corso del processo, le domanda formulate dal consumatore/utente, richiamando il fatto che ‘l’onere della prova’ grava sul somministrante che deve dimostrare che il contatore fosse perfettamente funzionante. La seconda pronuncia ha invece analizzato il caso di un utente che, a causa di un forte sbalzo di tensione per un guasto alla rete, ha subito ingenti danni agli elettrodomestici e apparecchiature elettriche. Anche in questo caso il giudice di pace di Palermo, ha dato pienamente ragione all’utente danneggiato, condannando la società di Distribuzione al risarcimento dei danni patiti oltre che delle spese legali.

L’auspicio” – dichiara il responsabile territoriale dell’associazione dei consumatori Antonio Rocco – è pertanto di raggiungere una buona soluzione negoziale, o in sede paritetica, grazie anche ai protocolli d’intesa stipulati con la nostra associazione e le società che erogano il servizio di fornitura elettrica o davanti il servizio di Conciliazione dell’ARERA, e non costringere il consumatore ad agire in sede giudiziale per avere riconosciuti i propri diritti. Le contestazioni sollevate nei confronti delle società che gestiscono i contratti di fornitura di luce, acqua e gas che sono pervenute nelle sedi Adiconsum negli ultimi anni, sono state molteplici.