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sicurezza alimentare

Bronte, controllo dei carabinieri a tutela dei consumatori di pistacchio

Effettuate numerose ispezioni presso attività commerciali e produttive, sequestrando alimenti non conformi ed elevando sanzioni per migliaia di euro

Redazione La Sicilia

15 Ottobre 2025, 13:02

Bronte, controllo dei carabinieri a tutela dei consumatori di pistacchio

Proseguono senza sosta, in vista della Sagra del Pistacchio di Bronte Dop, i controlli predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania per prevenire e reprimere violazioni in materia igienico-sanitaria, sicurezza alimentare e frodi commerciali legate al cosiddetto “oro verde” e ad altri prodotti agroalimentari.

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Bronte, insieme al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Catania e al Nucleo Tutela Agroalimentare di Messina, hanno effettuato numerose ispezioni presso attività commerciali e produttive, sequestrando alimenti non conformi ed elevando sanzioni amministrative per migliaia di euro.

In una pasticceria del centro, il personale specializzato del Nas ha riscontrato che l’abbattitore di temperatura — macchinario professionale utilizzato per raffreddare rapidamente gli alimenti — era stato collocato in un’area esterna al laboratorio, non idonea al trattamento degli alimenti. Inoltre, la modifica degli ambienti non era stata comunicata all’autorità sanitaria, come previsto.

Parallelamente, il Nucleo Tutela Agroalimentare ha sanzionato il titolare di un’azienda della zona artigianale specializzata nella lavorazione e trasformazione del pistacchio: all’interno dello stabilimento sono stati rinvenuti 2.350 chilogrammi di pistacchi etichettati con la dicitura “origine Sicilia”, ma privi della documentazione attestante la reale provenienza. Il prodotto è stato posto sotto sequestro e al responsabile è stata comminata una sanzione amministrativa.

Le verifiche hanno interessato anche esercizi non direttamente legati al commercio del pistacchio. In una frutteria del centro, i militari del Nas hanno constatato la totale assenza del manuale di autocontrollo Haccp, documento obbligatorio e fondamentale per garantire la sicurezza degli alimenti.

Il dispositivo predisposto dall’Arma di Catania proseguirà senza interruzioni nelle fasi cruciali della sagra e anche successivamente, secondo una strategia di vigilanza capillare volta, da un lato, a tutelare la salute dei consumatori e, dall’altro, a proteggere le imprese oneste dalla concorrenza sleale e da illecite speculazioni.