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SCORDIA

Caduto da quattro metri mentre lavorava in un magazzino, morto nel Catanese un operaio di 57 anni

L'ennesima tragedia in un cantiere. L'uomo era ricoverato all'ospedale Cannizzaro e già da ieri le sue condizioni erano apparse gravissime

Redazione Catania

14 Ottobre 2025, 11:02

20:48

Nel Catanese, un operaio cade mentre lavora in un in magazzino: è ferito grave

È morto la notte scorsa all’ospedale Cannizzaro di Catania l’operaio tunisino di 57 anni rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto ieri tra Scordia e Militello Val di Catania. L’uomo sarebbe precipitato da un’altezza di circa quattro metri da un pavimento sopraelevato che stava installando in un magazzino nella zona di Ambelia. L'uomo era dipendente di una ditta di Giarre e stava lavorando nella struttura di proprietà di un imprenditore scordiense.

Soccorso dal 118 il 57enne è stato trasferito con un elicottero all’ospedale Cannizzaro dove è arrivato, in coma, con fratture multiple e un grave trauma cranico. Preso in carico al Trauma center è stato poi trasferito nel reparto di Rianimazione, dove è deceduto nella notte senza avere ripreso conoscenza. Indagano i carabinieri.

«Si tratta del 14esimo incidente mortale sul lavoro registrato quest’anno nel territorio etneo, un bilancio drammatico che non può più essere archiviato come mera fatalità - dichiarano il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, e il segretario della Fillea Cgil, Vincenzo Cubito -  Ogni vita spezzata sul lavoro è la testimonianza di una mancata prevenzione, di una cultura della sicurezza ancora troppo fragile e di un sistema che non tutela a dovere chi lavora. Rinnoviamo con forza l’appello alle istituzioni, agli organi ispettivi e alle imprese: la sicurezza non può essere un costo, ma un diritto fondamentale. È necessario rafforzare i controlli, investire nella formazione e costruire una rete di responsabilità condivisa che impedisca il ripetersi di simili tragedie».
E concludono: «Alla famiglia del lavoratore va la nostra più sincera vicinanza e solidarietà. La nostra organizzazione continuerà a battersi perché nel territorio catanese, e in tutta Italia, si affermi una cultura del lavoro dignitoso e sicuro, capace di garantire vita e futuro a chi ogni giorno contribuisce con il proprio impegno alla crescita della comunità».