I pirati dello streaming illegale: revocate due misure

Le misure cautelari nei confronti di Roberto Cutrona e Alessandro Laurino sono state revocate dalla gip di Catania, Marina Rizza. I due erano stati destinatari di un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Gotha 2”, condotta dalla polizia postale e coordinata dalla procura etnea, su un gruppo specializzato nello streaming illegale che aveva ramificazioni in diverse zone d’Italia e anche in altri Paesi. La revoca degli arresti domiciliari è stata sollecitata dai due difensori, gli avvocati Salvatore Liotta per Cutrona e Isidoro Barbagallo per Laurino. La gip ha accolto le istanze.

La misura cautelare, nei fatti, non è stata eseguita perché i due indagati sono residenti all’estero. La giudice catanese nei due decreti di revoca evidenzia la cessazione «delle esigenze cautelari poste a fondamento della misura». Per Cutrona infatti l’ultimo atto «a fondamento del coinvolgimento nella vicenda» giudiziaria è «costituito dalla conversazione su una chat Telegram» che risale al 16 dicembre 2022. Per Laurino, invece, la giudice ritiene che, «alla luce delle condizioni di salute dell’indagato» che la difesa ha «compiutamente documentato, «le esigenze cautelari poste a fondamento della misura» siano «cessate».