Si lancia da auto in corsa dopo litigio con il fidanzato, il soccorritore: «Lui era disperato»

«Lei era vigile, diceva di sentire freddo e le ho messo addosso una coperta, si lamentava del dolore e ripeteva ‘speriamo che mi vada bene’; lui era disperato, continuava a camminare con le mani in testa chiedendosi ‘ma cosa ha fatto, che abbiamo combinato? Perché abbiamo litigato? Perché è successo?». Così Fabio Paradiso, autista del 118, ricostruisce ai microfoni della Tgr Sicilia i momenti immediatamente successivi al grave incidente avvenuto a Piazza Armerina, dove una 19enne è rimasta ferita dopo essersi lanciata dall’auto del fidanzato ventenne, al culmine di una lite.

Paradiso, che abita nella strada in cui è accaduto il fatto ed è stato ascoltato dalla polizia, racconta di essere intervenuto per primo: «Mi sono affacciato, sono sceso subito: arrivo e vedo la ragazza a terra. Cerco di darle aiuto. Le chiedo ‘come stai?’… sentiva freddo e le ho messo addosso una coperta. Abbiamo aspettato che arrivasse l’ambulanza. Il fidanzato era disperato…».

Alcuni testimoni sono stati convocati al commissariato di pubblica sicurezza di Piazza Armerina.