«Non posso venderti alcolici» e scoppia la rissa al pub

«Non possiamo più vendervi bevande alcoliche». L'annuncio del cameriere del ristopub però non è stata accolta bene dal gruppo di clienti. E si è scatenata la rissa con qualche pugno e schiaffo. Teatro della violenza è stato uno dei locali di piazza Mazzini a Catania, che con l'isola pedonale è diventata una delle zone della città più frequentate dai turisti. Non è ancora chiaro se il diniego della somministrazione degli alcolici sia collegata all'età dei consumatori - che erano minorenni -  o perché fossero palesemente ubriachi. 

Quando è scoppiato il parapiglia nel locale erano le 3 di notte. Qualcuno ha chiamato il numero unico emergenza 112: «C'è una rissa in piazza Mazzini, serve che mandate qualcuno prima che succede qualcosa di grave». L'operatore della sala operativa ha fatto confluire sul posto diverse Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania. Ma al suono delle sirene della polizia, i clienti violenti sono scappati dileguandosi fra le vie della movida. 

I poliziotti per cercare di ricostruire quello che è avvenuto hanno sentito i titolari e anche gli addetti della sicurezza hanno spiegato le motivazioni dello scontro, prima dialettico e poi fisico. Il personale coinvolto nella rissa presentava ancora delle escoriazioni per le manate ricevute dagli aggressori. Ma pare non abbia voluto ricorrere alle cure del caso. 

I proprietari del ristorante possono intanto denunciare l'aggressione. La polizia intanto procederà ai vari accertamenti per ricostruire la notte di violenza sia per valutare responsabilità penali e anche amministrative. Saranno in prima battuta visionate le telecamere di videosorveglianza della zona. Una volta terminate le indagini l'autorità di pubblica sicurezza valuterà come procedere. 

Il locale di Catania che è stato il palcoscenico della rissa è lo stesso dove lo scorso maggio sono volati tavolini e sedie, con il coinvolgimento anche dei proprietari. Infatti, all'epoca, scattò anche la sospensione dell'attività.