Sanità
Scicli, attivato il Cpa per le dipendenze patologiche
L'avvio della struttura era stato segnato da una serie di polemiche politiche
Il momento dell'attivazione del Cpa
Nel quadro dell’attuazione della Legge regionale n. 26/2024 in materia di dipendenze patologiche, dal 15 dicembre è operativo il Centro di Pronta Accoglienza (CPA) allestito nel padiglione 7 dell’ospedale “Busacca” di Scicli.
Questa mattina la struttura ha ricevuto la visita del direttore amministrativo dell’Asp di Ragusa, Massimo Cicero, accompagnato dal responsabile della UOC Dipendenze Patologiche, Giuseppe Mustile.
La vicenda, che nelle scorse settimane aveva alimentato un acceso confronto sul piano politico, si è conclusa con una deliberazione risolutiva in sede di consiglio comunale.
L’articolo 9 della normativa regionale prevede l’istituzione di un Centro di Pronta Accoglienza per ogni Azienda sanitaria provinciale, con l’obiettivo di affrontare in modo integrato e strutturale il fenomeno delle dipendenze.
Il CPA di Scicli è una struttura residenziale da 12 posti letto, attiva 24 ore su 24 per sette giorni alla settimana, inserita nella rete dei servizi dell’Asp dedicati alle dipendenze.
La presa in carico clinica è affidata alla UOC Dipendenze Patologiche, che gestisce diagnosi, terapia, supervisione dei casi e definizione del Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato (PTRP) per ogni assistito.
L’accesso è riservato a utenti già seguiti dal SerT di appartenenza, una volta stabilizzate le condizioni cliniche.
La permanenza non può superare i 30 giorni; al termine, il paziente rientra al SerT di riferimento per proseguire il percorso riabilitativo.
Sotto il profilo logistico e strutturale, la sede individuata presso l’ospedale “Busacca” risulta conforme ai requisiti del decreto attuativo: camere doppie con servizi, ambulatori dedicati alle attività cliniche, aree verdi e spazi all’aperto ritenuti funzionali all’accoglienza e al trattamento.
L’inaugurazione ufficiale è programmata per l’inizio di gennaio.