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Il fatto

Caltanissetta, un altro stop ai lavori della caserma Franco imposto dal Comune: a rischio 8 milioni di euro

Il ribasso presentato da una Ati composta da due aziende gelesi è stato ritenuto anomalo

Redazione Caltanissetta

03 Dicembre 2025, 10:40

Caltanissetta, un altro stop ai lavori della caserma Franco imposto dal Comune: a rischio 8 milioni di euro

Dopo la sentenza dei giorni scorsi del Tar che ha provocato l’annullamento di tutti gli atti della gara di appalto dei lavori per la ristrutturazione dell’ex caserma Caserma Franco di Caltanissetta, e quindi anche dell’aggiudicazione dell’appalto, per irregolarità che sarebbero state commesse, sono sorte altre complicazioni per la ripetizione degli atti di gara e la nuova aggiudicazione dei lavori.

Il Raggruppamento Temporaneo d’Imprese Angelo Russello Spa e Albert Engineeing & Project srl di Gela, che prima ha avuto aggiudicati i lavori con la procedura ora annullata, ha annunciato ricorso al Cga contro la sentenza del Tar. Ed è accaduto anche che è stata riscontrata “anomala” l’offerta presentata dalla nuova impresa (il Consorzio “Ciro Menotti” di Ravenna che prima era stato escluso e con la sentenza del Tar è stato riammesso dopo che aveva presentato il ricorso) che con la ripetizione degli atti di gara è quella con il maggior ribasso.

Per cui si allungano i tempi per l’aggiudicazione dei lavori mentre aumenta il rischio di perdere il finanziamento di 8.250.000 euro concessi nell’ambito del PNRR per la ristrutturazione dell’ex caserma i cui lavori dovrebbero essere addirittura completati e collaudati entro il mese di giugno del prossimo anno.

Il raggruppamento temporaneo di imprese di Gela ha annunciato al Comune la presentazione del ricorso al Cga contro la sentenza del Tar e ha chiesto il rinvio della ripetizione delle operazioni di gara. Ma la commissione di gara, presieduta dal dirigente dell’ufficio tecnico del Comune ing. Giuseppe Tomasella, ha respinto la richiesta perché “attesa la natura del finanziamento con vincoli temporali stringenti, pena la perdita dello stesso, non è possibile accogliere il rinvio”.

Nel contempo la commissione di gara ha ripreso i lavori e ha riscontrato che l’offerta del Consorzio Ciro Menottirisulta anomala” perché il punteggio che ha avuto attribuito “risulta superiore al limite previsto”. Per cui ha deciso che “si deve procedere a valutare l’anomalia dell’offerta ai sensi dell’art. 110 del Dec. Leg.vo n. 36/2023 e sue modificazioni e integrazioni”.

Conseguentemente è necessario ancora altro tempo per l’aggiudicazione dei lavori, mentre il presidente della commissione di gara Tomasella ha ribadito che “la scadenza del finanziamento per l’utilizzo del finanziamento del PNRR è fissato al 30.06.2026 con i lavori conclusi e collaudati”.