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la storia
Un pizzaiolo carlentinese incanta Napoli
Tradizione, tecnica e cuore: la pizza del maestro Tonino Grasso premiata come esempio di equilibrio tra gusto e creatività
Tonino Grasso con la moglie Katia Pistritto
La passione, la tecnica e la creatività culinaria di Tonino Grasso, pizzaiolo carlentinese conquistano la scena internazionale.
Alla 2ª edizione de “La notte delle stelle”, il gran galà ideato da Vincenzo Varlese e promosso dalla guida chef stellato di pizza, la scelta è ricaduta sul professionista carlentinese, riconosciuto come una delle nuove eccellenze emergenti nel mondo dell’arte bianca.
Durante la serata che si è svolta in provincia di Napoli, sono stati illustrati i criteri di valutazione, basati su quattro pilastri considerati imprescindibili: qualità del prodotto, location, servizio e accoglienza. Un mix di aspetti tecnici e umani che, nel caso di Tonino Grasso, hanno convinto la giuria all’unanimità.
Quella del pizzaiolo carlentinese è una storia che profuma di anni di sacrificio, talento e amore per la pizza, quella vera, fatta con il cuore.
La sua pizza, frutto di un sapiente equilibrio tra tecnica, scelta degli ingredienti e ricerca di nuovi abbinamenti, è stata definita dalla giuria un esempio di “artigianalità evoluta”, capace di coniugare gusto, identità territoriale e innovazione.
Il premio rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un riconoscimento per l’intera comunità carlentinese. La “singola stella” assegnata a Grasso conferma la vitalità creativa del territorio e valorizza le sue tradizioni culinarie, proiettandole su un palcoscenico di rilievo internazionale.
Un risultato che rende onore alla città di Carlentini e che, per il suo protagonista, diventa incentivo a continuare a sperimentare, crescere e portare sempre più in alto la qualità della pizza come espressione culturale e identitaria italiana.
«Questo riconoscimento - ha commentato il titolare della pizzeria Oneida che gestisce insieme alla moglie, Katia Pistritto, - è la prova che, l’amore per il proprio lavoro, l’impegno e la cura dei dettagli, ripagano sempre. La mia missione è far crescere continuamente la qualità della mia pizza. Un grazie speciale alla mia famiglia, al team di collaboratori. Il mio è un modo di raccontare la tradizione gastronomica siciliana, dimostrando come la pizza possa essere gustosa e perfettamente inserita in un’alimentazione sana».