Videosorveglianza
In provincia di Caltanissetta dalla Regione 819 mila euro a sei Comuni, cinque gli esclusi
Mussomeli e Acquaviva ricevono 150.000 euro; esclusi Caltanissetta, Mazzarino, Butera, Sommatino e San Cataldo
Dei 25 milioni di euro stanziati dalla Regione per finanziare progetti di videosorveglianza nei territori urbani dei Comuni siciliani, in provincia di Caltanissetta arriveranno 819 mila euro.
Saranno divisi tra sei Comuni. Non ammessi i progetti di cinque Comuni. Metà dei Comuni nisseni hanno aderito all’avviso pubblico della Regione presentando progetti con la richiesta di finanziamenti.
Nella graduatoria dei 109 progetti ammessi, per la provincia di Caltanissetta figurano quelli di Mussomeli e Acquaviva Platani che ottengono il massimo importo ammissibile cioè 150 mila euro. A Montedoro vanno 149 mila euro, a Delia 148 mila euro e a Milena 136 mila euro. Sutera (che non ha il sindaco perché sfiduciato) ottiene un finanziamento di 85 mila euro ma nel decreto regionale è specificato che con le economie si realizzerà la restante parte del progetto che ammonta a 64 mila euro.
Tra i 142 Comuni siciliani non ammessi figurano Caltanissetta, Mazzarino, Butera, Sommatino e San Cataldo. In tutti i casi l’esclusione è stata determinata dal fatto che il progetto presentato non era cantierabile immediatamente ma in più nei casi di Butera e San Cataldo la documentazione era incompleta. Non c’è Gela, la città più popolosa della Provincia, nella lista dei Comuni che hanno presentato progetti: di recente ha ottenuto un finanziamento ministeriale e avrebbe bisogno di un sistema di videosorveglianza nelle aree rurali dove la sicurezza è messa a dura prova ogni giorno dall’azione di vandali e ladri.