Caltanissetta
Violenza di genere, a Casa Rosetta avviato un percorso di prevenzione e sensibilizzazione
L'associazione, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, oggi promuove un confronto basato su riflessioni tra i propri utenti delle tre comunità terapeutiche per le dipendenze patologiche e un gruppo di studenti dell’Iti «Mottura»
L'incontro a Casa Rosetta con la polizia postale sull'uso consapevole della tecnologia
Un confronto sulla violenza di genere, sulle cause, gli effetti ma anche sui percorsi di prevenzione e sensibilizzazione. Oggi Casa Rosetta, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, promuove alle ore 10 un incontro tra i propri utenti delle tre comunità terapeutiche per le dipendenze patologiche e un gruppo di studenti dell’Iti «Mottura». L’evento si svolgerà «Al Centro», la struttura di ascolto e aggregazione giovanile che l’Associazione ha istituito in via De Nicola 2, un luogo di incontro con gli studenti e tra gli studenti, per un impiego costruttivo, creativo, stimolante anche del tempo libero.
Sarà uno scambio di riflessioni - alla presenza degli operatori di Casa Rosetta e dei docenti del «Mottura» diretto dalla prof. Laura Zurli - su varie tematiche che riguardano il femminicidio: dalle basi teoriche del fenomeno alle varie forme di violenza (fisica, verbale, sessuale, economica, psicologica, dallo stalking alle leggi varate in questi decenni per reprimere chi commette abusi e maltrattamenti. Gli utenti di Casa Rosetta - in particolare quelli della comunità femminile «La Ginestra» - hanno preparato anche un dettagliato report sul violenza di genere che verrà illustrato nel corso della giornata «Al Centro».
E sempre nel percorso di prevenzione del disagio e delle dipendenze, ieri l’Associazione Casa Rosetta ha organizzato nella propria sede di via Ortoleva, un seminario informativo con la polizia postale di Caltanissetta sul tema «Cyberbullismo e uso consapevole della tecnologia». Un argomento sempre più attuale - alla luce del crescente utilizzo dell’Intelligenza artificiale anche per compiere crimini informatici - spiegato con competenza e efficacia dai poliziotti esperti Luca Mammano e Giovanni Fasciana. Nel corso del seminario - rivolto alle comunità terapeutiche, agli operatori, agli studenti universitari e ai ragazzi del servizio civile di Casa Rosetta - si è parlato dell’uso responsabile del web, di rischi connessi all’adescamento online, della cyber sicurezza, delle strategie di prevenzione e dei pericoli legati al dark web.
Il confronto della polizia postale con il pubblico presente in sala, si è svolto attraverso un approccio formativo e coinvolgente. L’obiettivo è stato quello di promuovere maggiore consapevolezza, tra giovani e adulti, nell’utilizzo delle tecnologie digitali anche attraverso esempi pratici che hanno catturato ulteriormente l’attenzione dei partecipanti.