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il vertice

Emergenza diga Garcia: Trapani deve condividere l’acqua dei suoi pozzi

La cabina di regia regionale ha dato le indicazioni per il dramma idrico della provincia trapanese

21 Novembre 2025, 08:36

Emergenza diga Garcia: Trapani deve condividere l’acqua dei suoi pozzi

La cabina di regia regionale sull’emergenza idrica ha acceso i riflettori sulla crisi che si registra nel Trapanese, aggravata dalla ridotta capacità dell’invaso Garcia, principale fonte di approvvigionamento per usi potabili e irrigui. Dalla riunione è emersa la necessità di un intervento solidaristico da parte della città di Trapani, che dispone di 18 pozzi, per sostenere le comunità vicine a rischio per l’esaurimento della diga.

Il sindaco Giacomo Tranchida ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario e urgente per informare la cittadinanza e rispondere formalmente alla domanda di aiuto proveniente dalle comunità trapanesi in difficoltà, come sollecitato dal governo regionale. Pur disponendo di proprie fonti, la città capoluogo ha vissuto in estate diverse situazioni di emergenza ed il sindaco è prepccupato. “E' necessario condividere con le forze politiche e con i cittadini i risvolti sociali e le scelte emergenziali che ne deriveranno”. Il capoluogo, chiamato a un gesto di solidarietà che sarebbe assolutamente normale se in provincia fosse attivo il servizio idrico integrato, dovrà bilanciare la disponibilità delle proprie risorse con le esigenze interne, in un contesto già segnato da carenze idriche stagionali. La decisione del consiglio comunale non è vincolante rispetto a ciò che ha deciso la cabina di regia regionale, ma è importante sul piano politico ed istituzionale.

La diga Garcia è un invaso strategico per l'approvvigionamento idrico della Sicilia occidentale, ma la sua gestione è spesso problematica a causa di crisi idriche e questioni legate alla qualità dell'acqua.