Legambiente
La risalita nella classifica nazionale di Trapani, perdite idriche adesso al 25%
Aria tra le migliori in Sicilia e raccolta differenziata oltre il 65%, si registrano scarsi spazi verdi per abitante
Risale di sei posizioni in classifica il capoluogo nell’ultimo rapporto Ecosistema Urbano 2025 edito da Legambiente con la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore ed Ambienteitalia, posizionandosi al 66° posto rispetto al report 2024 dove era al 73°. Gli indicatori per la graduatoria complessiva coprono sei settori: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia, secondo i dati forniti dalle amministrazioni comunali tramite questionari. La situazione del capoluogo: è tra le migliori città per quanto riguarda le percentuali di Polveri sottili PM 2,5 nell’aria, primato detenuto in Sicilia solo con Enna. Qualità dell’aria buona così in linea generale con Trapani e Ragusa che condividono nell’isola il dato. Tra le altre sezioni di Ecosistema Urbano si possono estrarre altri numeri utili quale ad esempio quello inerente le perdite della rete idrica. In un territorio contrassegnato da crisi idrica spicca il dato: si perderebbe per strada oltre il 25% di acqua. Capoluogo che comunque si trova in buona compagnia a livello isolano con quasi tutte le altre province raggruppate in questa soglia percentuale.
Rifiuti, altro punto attenzionato quello della raccolta differenziata rifiuti: qui i numeri vedono il capoluogo oltrepassare la soglia del 65% assieme a Ragusa e ad Agrigento, le altre province siciliane restano sotto questa soglia. La produzione media annua procapite è di 505 chili. Alcuni dati non sono stati resi disponibili quali la mobilità passeggeri sui mezzi di trasporto pubblico, il rapporto isole pedonali per numero abitanti, l’estensione delle ZTL nel rapporto mq per 100 abitanti o quello relativo alla produzione di energie rinnovabili su edifici pubblici. Ultimi dati ed ultimi spunti: solo 7 alberi in aree pubbliche ogni 100 abitanti a Trapani, quando Catania ad esempio ne ha 24 e Cremona e Modena 117; il verde pubblico accessibile con appena 7 metri quadri ogni 100 abitanti, quando ad esempio Agrigento per restare in Sicilia ne ha disponibili ben 27, uno dei dati più alti nell’isola; ancora il numero di 74 autoveicoli ogni 100 abitanti a Trapani, più di Palermo e meno di Catania e 7 metri/100 abitanti disponibili per le piste ciclabili.
Il sindaco Giacomo Tranchida ha così commentato i dati: «Questo importante riconoscimento è frutto del lavoro congiunto di amministratori, cittadini e imprese che hanno creduto nella sostenibilità e nella qualità ambientale della nostra città, questo riconoscimento è un importante punto di partenza per fare sempre meglio».