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Gela, trattative interne in corso nella Dc cancellate dallo tsunami giudiziario

È stata bloccata la “macchina” congressuale dello scudo crociato nisseno

Maria Concetta Goldini

12 Novembre 2025, 08:56

Gela, trattative interne in corso nella Dc cancellate dallo tsunami giudiziario

Il ciclone giudiziario che ha investito il presidente della Dc siciliana Totò Cuffaro ha di fatto bloccato la “macchina” congressuale dello scudo crociato nisseno.

Nel partito erano in corso incontri per il tesseramento ed anche per eleggere il segretario provinciale. Gero Valenza, come è noto, è stato nominato presidente dello Iacp di Caltanissetta, ed ha lasciato l’incarico di segretario provinciale. Si stava dunque preparando la nomina del suo successore.

Una fase a cui era molto interessato il partito gelese dato che tra i papabili alla guida del partito nisseno si facevano i nomi dell’attuale segretario cittadino l’avv. Giuseppe Licata e del suo predecessore e componente della direzione regionale Natino Giannone.

Trattative erano in corso anche per la scelta del segretario cittadino. Ora tutto è bloccato con la forte consapevolezza, dopo quello che è accaduto, che nulla sarà più come prima. Gli esponenti di un partito che coincide con il suo presidente, aspettano due momenti: conoscere se saranno disposti o meno gli arresti per Cuffaro e altri indagati e la direzione regionale straordinaria del 19 novembre.

«Siamo tutti in attesa della direzione del 19 novembre - dice l’avv. Licata - è una fase molto brutta che inciderà nella vita politica futura e nelle scelte di ciascuno di noi. A questa vicenda in cui i processi si fanno nei media prima che nei tribunali ha distrutto la credibilità e l’immagine della Dc ed anche se, come speriamo, Totò Cuffaro dovesse uscirne un giorno indenne, il danno è ormai fatto. Dopo il 19 si avrà un’idea più chiara».

La Dc di Cuffaro si era ben radicata nel Nisseno e a Gela. Al Comune di Caltanissetta ha un assessore e nessun consigliere e al momento non ci sono effetti legati alla vicenda giudiziaria. A Gela durante la sindacatura Greco i contatti con Cuffaro portarono all’azzeramento della Giunta, cosa che non piacque al vicesindaco Terenziano Di Stefano che poi uscì, con questo pretesto, dalla Giunta. La Dc ha avuto poi un ruolo importante, insieme a partiti e minori e movimenti del centrodestra, nella scelta della candidata a sindaco Grazia Cosentino sconfitta al ballottaggio. I cuffariani hanno eletto al consiglio Armando Irti cui si è aggiunto per adesione il consigliere Giuseppe Gastella. Quest’ultimo era papabile come candidato alle Regionali, La Dc nissena stava preparando la lista. Ora il brusco alt.