politica
Gela, l’on. Federico: «Il centrodestra lavori al progetto di governo della città»
Centrodestra gelese si ricompone dopo la sconfitta: si cerca un'alternativa credibile a Di Stefano basata su sanità, agricoltura e sviluppo
Il centrodestra gelese il 18 ottobre scorso si è riunito per la prima volta dopo la sconfitta alle Amministrative del 20024 e ha annunciato la creazione di un coordinamento locale. Incontro positivo che ha visto presenti le due anime della coalizione, quelle che dividendosi, hanno favorito la vittoria di Terenziano Di Stefano. Ora che ci sono i presupposti per mettere una pietra sul passato, dall’ex deputato Pino Federico, fondatore del movimento Avanti Gela, viene l’appello a proseguire su questa strada e a convocare subito un’altra riunione.
«Il primo passo è stato fatto – dice Federico – ma ora bisogna che ci si incontri per trattare i problemi della città ed elaborare la proposta politica da contrapporre a quella di Di Stefano e del suo gruppo. Bisogna avere la capacità di un vero confronto, di trovare insieme il modo di fare capire ai gelesi le cose che non vanno. Perché non è organizzando quattro feste, peraltro con i fondi concessi dal governo Schifani di centrodestra, che si governa bene la città. Noi dobbiamo puntare l’attenzione su sanità, agricoltura, sviluppo e creare la proposta politica concreta. Niente chiacchiere tra noi ma fatti e azioni. Le chiacchiere le lasciamo al centrosinistra i cui esponenti sono bravi mediaticamente. Ma i fatti, i risultati concreti per la città dove sono? Questa è una città in cui in breve tempo sono andate via 12mila persone perché non ci sono opportunità».
Secondo l’esponente di Avanti Gela il centrodestra non può dormire sonni tranquilli. Deve avviare subito il dialogo interno per creare un progetto di governo della città forte e credibile e, nel contempo, fare opposizione a tutto ciò che non va bene nelle scelte del governo Di Stefano. Sul bilancio stabilmente riequilibrato tutto il centrodestra ha scelto la linea di far conoscere la sua posizione dopo aver letto il parere del collegio dei revisori, ma ci sono tanti altri temi sul tappeto che frenano sviluppo, sicurezza e vivibilità a Gela. Riguardo al futuro di Avanti Gela e ad una confluenza del movimento in Forza Italia, Pino Federico frena, anche se il consigliere eletto in quella lista, Gabriele Pellegrino, si è candidato alle Provinciali nella lista azzurra ed è molto vicino al capogruppo di Forza Italia Antonino Biundo. «Alle elezioni siamo stati i primi nella coalizione – dice Federico – ed è normale che veniamo contattati per adesioni ai partiti. Non c’è solo Forza Italia. Ma noi chiediamo di conoscere il progetto politico prima di dare adesioni. Non rincorriamo obiettivi personali».