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Presentata la seconda edizione del progetto “Io non ci casco”

L’iniziativa è volta a prevenire e contrastare le truffe agli anziani over 65 presenti nel territorio agrigentino

Dario Broccio

18 Ottobre 2025, 06:40

Presentata la seconda edizione del progetto “Io non ci casco”

Nell’ex Collegio dei Padri Filippini è stata presentata la seconda edizione di “Io non ci casco”, progetto ideato e promosso dall’assessorato comunale alle Politiche sociali, guidato da Marco Vullo, e coordinato da Teresa Urso, psicologa del Comune di Agrigento.

L’iniziativa punta a prevenire e contrastare le truffe ai danni degli over 65 presenti sul territorio, rafforzando al contempo i legami tra generazioni.

Il programma nasce dalla sinergia con:

  • Prefettura
  • Questura
  • Guardia di Finanza
  • Arma dei Carabinieri
  • Polizia Postale
  • Provveditorato agli studi
  • Ordini dei medici e dei farmacisti
  • ASP
  • Enti del Terzo Settore che operano a fianco degli anziani

Tra gli obiettivi, anche quello di consolidare il rapporto tra nonni e nipoti per creare un efficace ponte di sostegno. All’incontro hanno presenziato le massime autorità istituzionali.

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha dichiarato: “Io non ci casco è un progetto ambizioso e di grande valore, che mira a contrastare una problematica molto sentita e, al tempo stesso, a rafforzare il legame tra le giovani generazioni e le persone anziane. Desidero ringraziare l’assessore alle Politiche Sociali, Marco Vullo, per aver riproposto questa importante iniziativa. Un sentito ringraziamento va inoltre alla Prefettura, all’ASP, alla Polizia Postale e a tutte le istituzioni e gli enti che, con impegno e collaborazione, contribuiscono a prevenire e contrastare le truffe ai danni degli anziani nel nostro territorio.”

“Siamo giunti alla seconda edizione del progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura di Agrigento, che ringraziamo sentitamente per la collaborazione e con la quale abbiamo sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa”, ha aggiunto l’assessore alle Politiche Sociali, Marco Vullo. “L’iniziativa è finalizzata a contrastare l’odioso fenomeno delle truffe ai danni delle persone anziane. Importante novità di quest’anno è l’introduzione della figura del ‘Nipote Digitale’: grazie alla partecipazione degli studenti degli istituti comprensivi della città, saranno organizzate giornate di sensibilizzazione rivolte agli anziani, con l’obiettivo di fornire loro strumenti utili per evitare situazioni spiacevoli.”

Il prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, ha rimarcato: “Si tratta di un progetto di grande valenza sociale, ma soprattutto di sensibilizzazione e di diffusione di una cultura della prevenzione. L’Amministrazione comunale di Agrigento, già negli anni precedenti, ha dimostrato particolare attenzione nella tutela delle persone più fragili, in particolare degli anziani. Ho voluto personalmente valutare la bontà della proposta progettuale, coinvolgendo anche, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, le Forze di Polizia. Esaminate le linee guida del progetto, ne abbiamo riconosciuto la validità e ne abbiamo sostenuto l’approvazione e il finanziamento da parte del Ministero dell’Interno. Il Comune di Agrigento si è mostrato diligente e lungimirante nell’adottare soluzioni innovative, capaci di arricchire l’iniziativa attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni. Un canale formidabile di comunicazione che, anche in ambito familiare, rafforza il dialogo tra giovani e anziani, creando un ponte di interlocuzione prezioso tra le generazioni”.