proposta alla camera dei deputati
Una legge per il riconoscimento delle biblioteche indipendenti
Tra le realtà che potrebbero essere tutelate c’è la biblioteca Lucchesiana di Agrigento

La deputata agrigentina del Partito Democratico, Giovanna Iacono, ha depositato alla Camera la proposta di legge “Disposizioni per la disciplina delle biblioteche indipendenti”, con l’obiettivo di colmare una rilevante lacuna nella tutela del patrimonio culturale nazionale.
Le biblioteche indipendenti — spesso nate per iniziativa di studiosi, religiosi, intellettuali, famiglie nobiliari — custodiscono manoscritti, incunaboli, edizioni rare e archivi che costituiscono una parte essenziale della memoria storica del Paese. Tuttavia — dichiara Iacono — non essendo formalmente riconducibili né allo Stato né alla Chiesa, sono escluse dai principali strumenti di sostegno pubblico.
Tra le realtà interessate figura la Biblioteca Lucchesiana di Agrigento, autentico gioiello del centro storico, meta di studiosi e visitatori da tutto il mondo, che necessita di investimenti per la conservazione e la valorizzazione dei propri fondi.
L’iniziativa legislativa prevede, presso il Ministero della Cultura, l’istituzione del Registro nazionale delle Biblioteche indipendenti (Rnbi) per il censimento e la classificazione di questi istituti, nonché la creazione di un Fondo speciale destinato a interventi di restauro, digitalizzazione, messa in sicurezza e promozione dei patrimoni librari.
Il provvedimento incoraggia inoltre la cooperazione con Regioni, enti locali e altre amministrazioni pubbliche.
Queste biblioteche — prosegue l’on. Iacono — non sono soltanto depositi di libri antichi, ma luoghi di identità, di memoria e di educazione permanente. Oggi lo Stato ha il dovere di garantire che questo patrimonio sia protetto, valorizzato e tramandato alle nuove generazioni. L’obiettivo — conclude Iacono — è dare futuro a queste istituzioni, riconoscendone il ruolo di custodi della memoria e di promotrici della conoscenza, e il loro valore per la comunità.