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Politica

Trapani, una diretta al giorno toglie il sindaco di torno: Antonini ci prova con Futuro

Il patròn delle squadre sportive trasforma il suo ruolo in un progetto politico

17 Ottobre 2025, 08:21

Valerio Antonini

Valerio Antonini

Attraverso una diretta social che realizza con cadenza quasi quotidiana, continua ad invitare il sindaco a dimettersi. E prova anche a creare le condizioni per costruire un fronte politico che abbia i numeri per approvare una mozione di sfiducia. Valerio Antonini, patron delle squadre di basket e di calcio di Trapani, è atteso ora alla prima convention del suo movimento politico “Futuro”, durante la quale diventa a tutti gli effetti soggetto politico ed entra a pieno titolo nel dibattito cittadino.

In realtà da quasi un anno vi è pienamente dentro. E non solo con le performance mediatiche che fa in prima persona, ma anche con un'azione politica interna al consiglio comunale, dove c'è un esponente che ha aderito al suo movimento. Un pressing continuo nei confronti del sindaco Giacomo Tranchida e dell'amministrazione comunale. Non solo quella di Trapani, ma anche quella della vicina Erice. Una vera “campagna bellica” quella di Antonini, una specie di manovra di accerchiamento con toni molti forti e determinati in pieno stile “trumpiano”, ai quali la politica da queste parti non era abituata. Il progetto avrà un suo momento topico con la convention di domenica 19 ottobre al Cine Teatro Ariston.

Nelle intenzioni di Valerio Antonini è un punto di partenza di una stagione nuova per la città. E sono innumerevoli i temi che intende trattare in occasione della manifestazione, come sono tantissime le questioni che ogni giorni, a tarda sera affronta nelle sue dirette sociale, durante le quali si vanta del gran numero di persone che lo ascoltano. Parla di emergenze sociali ignorate da Tranchida nella gestione del territorio, di servizi pubblici al collasso, di assenza totale di attenzione nei confronti dello sport, che pure rappresenta Trapani in Italia e in campo internazionale. «Stiamo ricostruendo 30 anni di inciuci – dice Antonini – e parleremo in maniera impietosa di alleanze trasversali, di accordi sottobanco e di spartizioni del territorio. È arrivato il momento di parlare forte e chiaro. Senza paura, senza censure, senza compromessi».

Il capo di “Futuro” richiama da giorni una grande partecipazione (i numeri delle presenze saranno molto importanti) e si prepara a delineare la strategia del movimento ed a presentare il nuovo direttivo provinciale. Il movimento si dà quindi una vera e propria organizzazione politica, necessaria per andare oltre il ruolo predominante di leader di Valerio Antonini. Il quale, con toni roboanti e con atteggiamenti a volte poco ortodossi, piace ad una buona parte dei trapanesi.