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IL MARCHIO

Ora Eataly si dà alla pasta: un disciplinare sulla filiera del grano duro e la sostenibilità ambientale

Il nuovo progetto, "Eataly alla Radice", è realizzato con la collaborazione scientifica dell'università di Palermo e Slow Food Italia. I primi quattro formati sono in vendita

Redazione La Sicilia

16 Ottobre 2025, 16:39

Ora Eataly si dà alla pasta: un disciplinare sulla filiera del grano duro e la sostenibilità ambientale

Nasce Eataly alla Radice, nuovo progetto di filiera promosso da Eataly con il coordinamento scientifico di università degli Studi di Palermo e Slow Food Italia e verificato da Rina, gruppo multinazionale di certificazione attivo in più di settanta Paesi. Il progetto - informa una nota - «ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare in modo strutturato e trasparente le caratteristiche di qualità, tracciabilità e identità che contraddistinguono una selezione di formati di pasta di semola di grano duro firmati Eataly».

Al centro della progettazione «lo sviluppo - sottolinea Eataly - di un disciplinare tecnico di filiera destinato a valorizzare in modo strutturato e trasparente gli elementi distintivi che caratterizzano i prodotti coinvolti». Il disciplinare - è spiegato nel dettaglio - adotta un approccio incrementale ed evolutivo, con l'obiettivo di guidare le aziende in un percorso progressivo di miglioramento continuo nel segno di una prospettiva produttiva ispirata ai principi dell’agroecologia con un insieme di pratiche, politiche e sistemi agricoli che hanno l’obiettivo di migliorare la resilienza climatica, la salute del suolo e dell’acqua, la biodiversità, e i servizi ecosistemici, attraverso la diversificazione delle colture, la conservazione del territorio e l’adozione di sistemi integrati quali agroforestazione o rotazioni.

L’approccio - specifica Eataly - si articola complessivamente in quattro aree d’impatto: terra, clima, acqua, identità. La prima applicazione di Eataly alla Radice interessa spaghetti, linguine, rigatoni e paccheri Eataly di pasta di semola di grano duro, definendo i requisiti da rispettare lungo tutta la filiera produttiva, partendo dalla produzione primaria in campo fino alle fasi di trasformazione, confezionamento ed etichettatura.

La filiera coinvolta comprende le aziende agricole coltivatrici di grano duro, il mulino per la trasformazione in semola e il pastificio per la produzione del prodotto finito. La pasta Eataly alla Radice è a scaffale da oggi, 15 ottobre, con i primi quattro formati.