I cuochi agrigentini festeggiano San Francesco Caracciolo con i detenuti del carcere Petrusa

L'Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri Agrigento "Salvatore Schifano", su iniziativa del presidente provinciale Giovanni Chianetta e del consigliere Giovanni Mangione, ha promosso all'interno della Casa Circondariale di Agrigento una manifestazione per celebrare San Francesco Caracciolo, protettore dei cuochi.

L'Associazione ha offerto più di 120 pasti ai detenuti della sezione maschile e della sezione femminile, con un menù ricco di sapori del nostro territorio: dalle lasagne con ragù di vitello al cuberol di vitello con salsa nero d'Avola, con un contorno di millefoglie di patate e cupola di spinaci. Il dolce era il tradizionale cannolo siciliano ripieno di ricotta fresca di Santo Stefano Quisquina. “È stato un bellissimo e molto significativo evento – ha commentato il pastry chef Giovanni Mangione – per noi è un piacere vedre una grande tavolata con tante persone come in famiglia. La cosa più emozionante è stato apprezzare il sorriso di quanti ci hanno invocato di tornare di nuovo”.