Patologie
Svolta in Sicilia per la cura dell'endometriosi: diagnosi più rapida e supporto alla fertilità
Presentato a Palermo il Pdta: un percorso regionale per ridurre i ritardi diagnostici, garantire cure multidisciplinari, assicurare l'accesso capillare ai centri specialistici e sostenere le oltre 20 mila donne siciliane colpite

E’ stato presentato a Palermo, a Palazzo dei Normanni, il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per l’endometriosi, pensato per garantire in tutta la Sicilia un approccio uniforme, multidisciplinare e radicato sul territorio alla diagnosi, alla cura e all’assistenza delle pazienti, attraverso la rete dei centri specializzati regionali.
Il Pdta è stato istituito con decreto dell’assessorato regionale alla Salute, nell’ambito della Rete endometriosi Sicilia varata con la legge regionale del 2019.
«Il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) è un grande progetto della sanità pubblica siciliana, importantissimo per la salute delle donne. Oggi è una giornata storica, perché finalmente il Pdta consentirà di ridurre al minimo il ritardo diagnostico dell’endometriosi, che è una malattia cronica infiammatoria, che colpisce le donne per il dolore, l’infertilità e una pessima qualità di vita. Il Pdta vuole dettare le regole su chi farà cosa, quando e dove, oltre a rimettere in gioco il percorso diagnostico e terapeutico, in particolare per la parte medica e chirurgica». Lo ha dichiarato Giuseppe Ettore, direttore del Dipartimento materno-infantile dell’Arnas Garibaldi di Catania.
Il professore Giuseppe Ettore
Ettore ha sottolineato anche la dimensione del fenomeno: «I numeri sono importanti, perché l’endometriosi è una patologia che colpisce almeno 20 mila donne in Sicilia, cifre sempre in crescita. Ragazze che soffrono di cicli emorragici e dolori molto forti. Nei nostri ambulatori di Palermo e Catania visitiamo almeno 800-1000 donne all’anno e operiamo almeno 150-200 donne. Questo ovviamente indica che una grande qualità della terapia è quella medica, che rallenta la patologia e permette alle donne di programmare la propria fertilità».
Sulla stessa linea Antonio Maiorana, direttore del Centro regionale per la diagnosi e cura dell’endometriosi dell’Arnas Ospedali Civico–Di Cristina–Benfratelli, organizzatore del convegno di presentazione: «È un giorno importante per la sanità siciliana e per le donne affette dall’endometriosi. Il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la diagnosi e cura di questa patologia mira ad offrire a queste pazienti un’assistenza sanitaria capillare, con universalità di accesso personalizzata. Per affrontare questa malattia abbiamo strumenti innovativi di tipo diagnostico e terapeutico e interventi chirurgici ad alta complessità. Poi c’è il ricorso alla procreazione medicalmente assistita che permette alle coppie di coronare il sogno di una genitorialità. Il Pdta è uno strumento fondamentale per garantire la più omogenea e capillare presa in carico delle pazienti in tutta la Sicilia».
Maiorana ha aggiunto: «Queste pazienti potranno accedere ai servizi sanitari della Regione con le massime agevolazioni e usufruire delle terapie mediche con grandissimi vantaggi. L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica della donna in periodo fertile, che causa dolore pelvico, cronico, sincrono con il ciclo mestruale, oltre a causare l’infertilità. Le donne possono avere poi disturbi gastrointestinali, all’apparato urinario e stanchezza cronica. Per questo vanno aiutate dal punto di vista clinico, sociale, socio-assistenziale, psico affettivo e relazionale».