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I sapori d'autunno in Sicilia con i piatti della tradizione che scaldano il cuore: ottima la zucca in agrodolce
Che prodotti mettere nel carrello della spesa? Quali pietanze si addicono alla stagione che è appena cominciata?
Con l'arrivo dell'autunno, la Sicilia si tinge di colori caldi e si riempie di profumi intensi che raccontano storie antiche. Questa stagione porta con sé una varietà di ingredienti che diventano protagonisti indiscussi della cucina isolana, tra cui funghi, castagne, melograni, zucche e legumi. Ogni provincia siciliana celebra l’autunno con piatti tipici che uniscono semplicità e gusto, mantenendo viva la tradizione contadina.
Tra le pietanze più amate spicca la pasta con i funghi di bosco, spesso arricchita con prezzemolo fresco e un filo d’olio extravergine d’oliva locale. A Etna e Madonie, i funghi porcini raccolti nei boschi diventano il fulcro di risotti e zuppe sostanziose. Nelle zone rurali del Palermitano, invece, si prepara la "pasta ca’ fasola e finocchiu arriminatu", un piatto povero ma gustoso a base di fagioli e finocchietto selvatico.
Altro piatto simbolico è la zucca in agrodolce, presente in molte tavole palermitane, servita come antipasto o contorno. Il contrasto tra l'aceto e lo zucchero esalta la dolcezza della zucca, rendendola irresistibile. Immancabili sono le minestre di legumi, come la zuppa di lenticchie di Ustica o quella con cicerchie, perfette per le giornate più fredde.
Durante le festività autunnali, si riscopre anche la tradizione dei dolci. Per la festa dei morti, il 2 novembre, si preparano le "ossa di morto", biscotti duri aromatizzati ai chiodi di garofano, e la "frutta martorana", capolavoro d’arte dolciaria a base di pasta di mandorle.
Autunno in Sicilia significa dunque riscoprire i sapori della terra, con ricette che uniscono stagionalità, memoria e convivialità. Una cucina che sa di casa, di nonne e di domeniche lente.