Catania. Parco Gioeni riaperto dopo un anno di lavori: tra aspettative deluse e problemi irrisolti
Il parco Gioeni
Il parco Gioeni ha finalmente riaperto al pubblico dopo un anno di lavori e un ingente investimento economico, ma la visita di questi giorni lascia più amaro che soddisfazione. La sensazione dominante è quella di una profonda delusione: a fronte di un intervento atteso e annunciato come riqualificante, molte delle criticità storiche del parco risultano ancora irrisolte.
Le immagini scattate sul posto parlano chiaro. Le strade interne continuano a presentare buche e dissesti, proprio come prima dei lavori. La vegetazione appare trascurata: tanto seccume, piante non potate e angoli lasciati all’incuria, segni evidenti di una manutenzione che non ha fatto il passo avanti promesso. Allo stesso modo, prosegue la carenza di illuminazione: i lampioni, attesi e necessari per la sicurezza e la fruibilità serale del parco, restano assenti o non funzionanti. Mancano anche cestini, fondamentali per mantenere il decoro dell’area verde.


Alcuni interventi realizzati, tuttavia, sembrano più simbolici che realmente utili. Diversi alberelli sono stati piantati troppo vicini tra loro, al punto che, crescendo, finiranno probabilmente per ostacolarsi. Sono comparse anche un paio di fontanelle, già in parte malfunzionanti, mentre è stato realizzato un prato che, si spera, riesca ad attecchire nel tempo.
A preoccupare ulteriormente sono alcune delle opere storiche del parco. L’acquedotto è ormai cadente e il mulino ad acqua rappresenta un vero pericolo, nonostante il loro potenziale didattico e culturale. Riqualificare questi due siti, magari coinvolgendo le scuole per far conoscere la loro storia, potrebbe davvero valorizzare il parco e renderlo un luogo educativo e attrattivo per i cittadini.

Va ricordato che le zone attrezzate per lo sport e lo skate non rientrano nei lavori più recenti: queste erano già state realizzate prima della lunga chiusura del parco.
Dopo un anno di chiusura e tanti soldi spesi, ci si aspettava un parco rinnovato, più curato e realmente valorizzato. Invece, la sensazione è quella di un’occasione mancata. I visitatori sperano che quanto fatto possa almeno rappresentare un punto di partenza, ma al momento prevale la delusione per una riapertura che lascia il parco sostanzialmente nelle stesse condizioni di prima.-1764613983725.jpeg)