Il mio nome è Nevenka: il coraggio che spezza il silenzio
Il film di Icíar Bollaín sulla denuncia che anticipò il #MeToo, in proiezione speciale a Catania per la giornata contro la violenza sulle donne
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Data di inizio 25.11.2025 - 17:45
Data di fine 25.11.2025 - 00:00
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Locandina film "Il mio nome è Nevenka"
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, Il mio nome è Nevenka, il nuovo film di Icíar Bollaín, sarà protagonista di un evento speciale a Catania martedì 25 novembre alle ore 18.45, presso il Cinema King. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con il Centro Antiviolenza Thamaia. La proiezione sarà introdotta da Anna Agosta, presidente del Centro. Il film, che si è aggiudicato il Premio del Pubblico Urban Vision Group all'ultima edizione de La Nueva Ola – Festival del cinema spagnolo e latinoamericano, nasce da una produzione congiunta di Kowalski Films, Feelgood Media e Nva Peli AIE, con la produzione associata di Garbo Produzioni, e arriva nelle sale italiane distribuito da Exit Media, in collaborazione con la fondazione Una, Nessuna, Centomila, con WIFT&M – Women in Film, Television & Media Italia.
Nel 2000 Nevenka Fernández, giovane consigliera comunale, trovò il coraggio di denunciare per molestie sessuali il suo capo, il sindaco di una cittadina della provincia spagnola, aprendo così una breccia nel silenzio che per anni aveva protetto il potere. Il caso di Nevenka è considerato un precedente storico: fu la prima donna a rompere il silenzio e a denunciare pubblicamente un politico, anticipando di quasi vent'anni il movimento #MeToo e aprendo un dibattito pubblico sulla violenza e sull'abuso di potere nelle istituzioni. Diretto da Icíar Bollaín, tra le autrici più importanti del cinema europeo contemporaneo – già vincitrice di sette Premi Goya per Te doy mis ojos (2003) e regista di El olivo (2016), Yuli – Danza e libertà (2019) e Una donna chiamata Maixabel (2021) – Il mio nome è Nevenka è un'opera dal forte impatto civile e umano che affronta con lucidità il tema dell'abuso di potere, della violenza psicologica e dello stalking sul posto di lavoro, restituendo con sensibilità il percorso interiore di una donna costretta a difendere la propria dignità in un sistema ostile. Mireia Oriol dà corpo e voce a Nevenka, affiancata da Urko Olazabal (vincitore del Premio Goya e del Premio Feroz per la sua interpretazione in Maixabel) nel ruolo del sindaco Ismael Álvarez. Nel cast anche: Ricardo Gómez, Lucía Veiga, Carlos Serrano e Font García. Presentato in concorso al Festival Internazionale di San Sebastián e in anteprima italiana all'ultima edizione de La Nueva Ola, il film arriva nelle sale italiane come evento speciale in concomitanza con il 25 novembre, giornata simbolo della lotta contro la violenza di genere e con i "16 giorni di attivismo", con proiezioni e iniziative realizzate in collaborazione con Una, Nessuna, Centomila e WIFT&M. Il mio nome è Nevenka è un film che trasforma una vicenda giudiziaria in un atto di memoria e resistenza, ricordando che ogni denuncia è un passo avanti verso la libertà.