Al Teatro Libero in scena “Affogo”, quando l’aggressività diventa specchio dell’animo umano

L’aggressività è spesso un tentativo di affermare la propria identità, di conquistare un ruolo e, talvolta, di mettere in luce le fragilità degli altri. Un comportamento sempre più diffuso, che si manifesta in forme di prevaricazione e bullismo tra pari. E il protagonista di questa storia ne è al tempo stesso vittima e carnefice.

Prodotto da Gommalacca Teatro di Potenza, Affogo — scritto e diretto da Dino Lopardo, con Mario Russo e Alfredo Tortorelli — andrà in scena al Teatro Libero giovedì 30 ottobre 2025 alle 21:00.

Nicholas vive con i suoi zii, persone ottuse e intrappolate in una mentalità provinciale. Fin da bambino coltiva un sogno: diventare un campione di nuoto, nonostante la sua paura dell’acqua.

Una semplice vasca da bagno diventa il simbolo della sua infanzia: un luogo di giochi e ricordi, condivisi con una papera di plastica, fino a quando un evento inatteso interrompe per sempre quella spensieratezza, dando origine alla sua fobia.

Costretto a confrontarsi con la propria natura e segnato da un gesto irreparabile, Nicholas vede la sua vita sconvolgersi. Ma i sogni possono essere spezzati da una violenza invisibile? E se questa violenza risiedesse proprio nell’animo umano, nascosta fin dall’adolescenza?

Da queste domande nasce l’indagine scenica di Affogo, che affronta temi profondi e attuali come solitudine, identità di genere, rapporti familiari, corruzione e bullismo.

Biglietto: 16 euro intero, 14 euro convenzioni, 12 euro ridotto (under 25 e operatori teatrali). Info e prenotazioni: +39 392 9199609 o info@teatroliberopalermo.it